Report & Sinistra Unita alleati contro San Marino

Questa sera, come molti a San Marino, ho visto Report, o meglio, un mini-Report.

Quello che più mi ha sorpreso è la costante presenza di esponenti di Sinistra Unita che davano man forte alle tesi di Mondani & co., o forse il contrario?

Oltre che ad essere sorpreso mi sento anche profondamente deluso proprio da quella forza che ultimamente vedevo, tra tutte, quella più di buon occhio.

Deluso in quanto, non capisce che così facendo, per proprie finalità politiche, da man forte proprio a chi vuole in tutti modi leciti e non, affossarci.

Addirittura Alessandro Rossi, che stimo, si mette a parlare di quello che si è detto in Consiglio riunito in seduta segreta. Ma non ha un obbligo di riservatezza, quando assiste a tali Consigli?

Poi addirittura sono protagonisti diversi esponenti di Sinistra Unita, che sparlano di San Marino senza la decenza (questa accusa è rivolta a Report) di mettere chi sono e che cosa rappresentano, almeno che i telespettatori capiscano da che pulpito vengono le accuse. Questo non mi sembra molto giusto, ne corretto.

Sinistra Unita da dei ”banchieri improvvisati” alla nostra finanza e dei caproni ai nostri politici.

Francesca Michelotti – senza mai dicendo chi è e a quale forza politica appartiene – dice addirittura che abbiamo penetrazioni mafiose; spettatrice la Nazione Italia. Grazie Francesca, San Marino ti ringrazia profondamente.

Ma c’è di più, anche se è incredibile crederlo, Rossi si erge a Star, dove parla di Caringi, di ingerenze sul loro operato – dichiarazioni di Bossone e Papi venute fuori in seduta segreta del Consiglio – la prima ingerenza, dice Alessandro Rossi, è sui controlli ad una Compagnia di Assicurazioni che doveva essere concessa, dove il Governo ha modificato l’assetto sociale della Compagnia stessa senza rifare l’istruttoria a Banca Centrale, la seconda ingerenza è su una finanziaria EFFEPI Sa., che aveva dei problemi e il Governo – parole di Rossi – ha cercato di non far procedere nella verifica di alcune sue situazioni, la terza è FINGESTUS.

Sulla Fingestus, Mondani dice che Gatti si sarebbe opposto a un’ispezione di Banca Centrale, richiesta da Via del Serrone per via della situazione debitoria della stessa Fingestus.

La quarta ingerenza su Banca Centrale – ed è Mondani che parla – riguarda BANCA PARTNER, di proprietà dell’influente immobiliarista sammarinese Marino Grandoni. Viene mostrata la foto (sembra una gigantografia) di Grandoni in stile Berlusconiano.

Rossi continua dicendo che San Marino è in grandissima difficoltà, in quanto rischia un effetto Islanda in tempi brevissimi. Essendoci un sistema non trasparente – parole di Alessandro Rossi – dove dietro le Società Anonime e le fiduciare si può nascondere chiunque nasce il sospetto che dietro molte società ci siano i politici, e questo blocca uno sviluppo legale e normale del ns. sistema economico.