Questa sera, martedì 5 agosto alle ore 21, il Museo del Territorio di Riccione apre le sue porte per un nuovo appuntamento culturale serale dedicato alla storia e all’archeologia. Ospiti dell’incontro saranno Enrico Cirelli e Debora Ferreri, che presenteranno il volume “Il castello di Rontana. Racconto di una scoperta archeologica”, frutto di 18 anni di ricerche su uno degli insediamenti medievali più significativi del territorio romagnolo, situato nei pressi di Brisighella, all’interno del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola.
Il libro racconta in dettaglio la vita di un intero villaggio fortificato, dalla sua fondazione fino all’abbandono in età moderna. “Si tratta di un sito che ha restituito non solo la rocca, ma anche l’area del mercato, le botteghe artigiane e le abitazioni – spiegano i due studiosi – offrendo un quadro prezioso e vivido della quotidianità dell’epoca”.
Debora Ferreri, specializzata in Antropologia e Archeologia funeraria, illustrerà le analisi sugli inumati, che hanno consentito di definire la composizione e le caratteristiche della comunità che abitava il sito. Enrico Cirelli, professore associato di Archeologia Cristiana, Tardo Antica e Medievale all’Università di Bologna, guiderà il pubblico attraverso l’interpretazione dei dati materiali, che permettono di ricostruire in modo dettagliato la vita nel castello di altura.
L’incontro fa parte del ciclo estivo di eventi gratuiti del Museo del Territorio, pensati per offrire esperienze culturali coinvolgenti a cittadini e turisti. La rassegna proseguirà martedì 19 agosto con la “Passeggiata alla scoperta della storia di Riccione Paese”, un percorso a piedi tra botteghe, antichi mestieri e scorci suggestivi dell’antico borgo.
Martedì 26 agosto, invece, sarà la volta di Daniele Susini e del suo libro “Vittime e carnefici. Le stragi nazifasciste lungo la Linea gotica orientale”, una mappatura storica delle violenze compiute dai nazifascisti nella provincia di Rimini, tra repressione antipartigiana e occupazione militare.
Tutti gli incontri e le visite sono a ingresso gratuito, con prenotazione gradita, e si svolgeranno nel giardino del Museo del Territorio, offrendo un’occasione unica per coniugare cultura, storia e atmosfera estiva.