Drammatica scoperta in un appartamento della zona Alba: il cadavere era lì da almeno una settimana. È stato un familiare a dare l’allarme, preoccupato dalla totale assenza di notizie. E così, mercoledì mattina, i carabinieri hanno fatto irruzione in un’abitazione di via Perosi, nella zona Alba, facendo una scoperta sconvolgente: un cadavere in avanzato stato di decomposizione, riverso nel bagno.
Si presume che il corpo appartenga a un 68enne residente nell’appartamento, ma le condizioni erano tali da rendere necessaria l’identificazione tramite esame del DNA, già disposta dal magistrato di turno. Secondo le prime stime, la morte risalirebbe ad almeno una settimana prima del ritrovamento.
Nessun segno di effrazione
I carabinieri, intervenuti per un primo sopralluogo, non hanno rilevato segni di effrazione o indizi che facciano pensare a una morte violenta. L’abitazione è stata trovata in condizioni di estremo disordine, con oggetti sparsi e accatastati ovunque, ma nulla che lasci intendere una colluttazione o un’aggressione.
Il parente che ha segnalato l’assenza dello zio – con cui non aveva contatti regolari – ha raccontato di essersi insospettito dopo giorni di silenzio assoluto. Da lì, la richiesta d’intervento alle forze dell’ordine, che ha portato al tragico rinvenimento.
Le indagini sono in corso, ma l’ipotesi più accreditata rimane quella del decesso per cause naturali.