Dopo una seduta intensa e prolungata, terminata oltre l’una di notte, il Consiglio comunale di Riccione ha votato per la revoca della cittadinanza onoraria concessa a Benito Mussolini.
La discussione, iniziata nel tardo pomeriggio e proseguita per ore, ha visto un acceso confronto tra le diverse forze politiche. L’argomento, tornato al centro del dibattito pubblico negli ultimi mesi, ha diviso l’aula ma si è infine concluso con l’approvazione della proposta di revoca, segnando un passaggio simbolico ma significativo nella storia istituzionale della città.
Il provvedimento pone fine a una decisione risalente al Ventennio fascista, che ancora risultava formalmente in vigore. La scelta di rimuovere quell’onorificenza si inserisce in un più ampio percorso di riflessione storica e di riconsiderazione dei valori democratici alla base delle istituzioni repubblicane.
Al termine della seduta, il voto ha sancito la volontà del Consiglio di prendere posizione netta sul passato e di allinearsi con altri comuni italiani che negli anni recenti hanno compiuto scelte analoghe, in un’ottica di chiarezza storica e coerenza civile.