Dalla pagina facebook di Fabrizio Pulle candidato consigliere di Noi Riccionesi
Stamane ho letto con vivo interesse il post della Sig.ra Licia Fabbri sulla pagina di “Licia Fabbri – Riccione Viva per Carlo Conti” in relazione all’approdo a Riccione delle navi da crociera. Capiamo bene che ci si senta particolarmente sincroni, in questo periodo elettorale, al classico gioco dell’ “accusa all’avversario” più che a scrivere delle proprie idee politiche, della propria visione di città e delle proprie proposte, soprattutto quando le stesse si rivelino poco consistenti o comunque – a tratti – contraddittorie. Venendo al merito e tralasciando la voluta vena ironico – sarcastica della prima parte del post – che, per intenderci, sta alla comicità come un interista sta allo Juventus Stadium -, vorrei soffermarmi, per solo dovere di verità, alle palesi e conclamate inesattezze riportate in merito alla vicenda “Costa”.
Licia Fabbri, così scrive: “Quello che mi rattrista è che l’ex Sindaco tratti in questo modo i Riccionesi, evidentemente ritenuti creduloni, capaci di bersi promesse su promesse anche se dimenticate un minuto dopo le elezioni. Cosa penso della crociera? Sarebbe bello, ma è irrealizzabile. Può il nostro porto accogliere migliaia di turisti? E i pullman dove si fermano? Le biglietterie dove sono? Se c’è mare mosso? Se il fondale si insabbia? A queste domande non c’è risposta, perchè l’importante non è realizzare le promesse ma finire sui giornali durante la campagna elettorale”
Andiamo ora alle inesattezze contenute nelle virgolettate affermazioni.
1) Non corrisponde al vero che” il nostro porto non possa accogliere migliaia di turisti”. Se avesse visto una nave da crociera più vicino che da una cartolina, ben saprebbe che i turisti con le lance non arrivano tutti assieme, ma di solito vi sono al massimo tre o quattro lance a fare da spola tra la nave ed il porto. Ciò significa che, simultaneamente, ci sarebbero 100-200 persone, al massimo, contemporaneamente, sulla banchina. Un numero non solo assolutamente gestibile, ma molto minore del numero di turisti che scendevano dalla mai dimenticata “Marinella III”.
2) La Sig.ra Fabbri si chiede dove si fermerebbero i pullman: mi verrebbe da dire che si potrebbe facilmente utilizzare il piazzale antistante all’Hotel Nautico: lo spazio ci sarebbe e sarebbe sufficiente.
3) Licia fabbri si chiede “Le biglietteria dove sono?”; mi viene da rispondere: quali biglietterie? Le biglietterie di cosa? Tutti i crocieristi sanno che le escursioni si comprano già a bordo nave; ma anche se si volesse approntare una “biglietteria movibile per escursioni, la stessa avrebbe le dimensioni di un chiosco. Dove sta il problema?
4) Licia Fabbri si chiede: “Se c’è mare mosso?” Se il mare è talmente mosso da non permettere l’approdo delle lance, le lance non salperebbero. Con mare normalmente mosso, le lance si muovono tranquillamente. laddove non è previsto l’attracco in porto delle navi da crociera, ma l’utilizzo delle lance, la percentuale di mancata discesa delle lance in mare, per le compagnie da crociera è prossima allo zero.
5) Lica Fabbri si chiede “Se il fondale si insabbia”. Comunicate a Licia Fabbri che le lance di salvataggio non sono dotate di chiglia, che il pescaggio delle medesime è insignificante, che le stesse sono abilitate per muoversi anche in fondali bassissimi. Per cui, ancora, nessun problema.
Come vedete, alle domande poste dalla Sig.ra Lica Fabbri, c’è eccome una risposta. Diversa da quella da Lei immaginata, ma c’è. Così come c’è la concreta manifestazione di interesse del Gruppo Costa Crociere, e come ci sono stati i contatti tra la stessa Compagnia e l’allora sindaco Renata Tosi. Questi, Sig.ra Fabbri, sono i fatti. Liberi e convinti che ognuno possa formulare la propria proposta politica, la presente solo per puntualizzare nel merito, e da un punto di vista tecnico, alcune inesattezze del post.
Buona giornata a tutti.