Niente “caro ombrellone” a Riccione, almeno secondo la sindaca Daniela Angelini, che questa mattina ha fatto un vero e proprio tour lungo il litorale per verificare di persona le tariffe praticate dagli stabilimenti balneari, raccogliendo testimonianze e dati a sostegno della stabilità e competitività dei prezzi.
Insieme ai bagnini, la prima cittadina ha voluto smontare le “falsità sui prezzi delle nostre spiagge” sottolineando che le tariffe medie non sono aumentate significativamente e restano accessibili, anche nel periodo di punta di Ferragosto. “Chi prende un ombrellone e due lettini per una settimana può spendere meno di venti euro al giorno – ha spiegato Angelini –. Anche chi sceglie la prima fila con tutti i servizi, come piscine, idromassaggi e palestre, difficilmente supera i 45 euro al giorno”.
Dalla zona nord fino al confine con Misano Adriatico, la sindaca ha incontrato diversi gestori, tra cui Paolo Arcangeli del Bagno 121, che conferma prezzi invariati da tre anni, e Marco Zavoli della Playa del Sol 108-109, con offerte che variano dai 29 ai 39 euro al giorno comprendendo numerosi servizi. Anche alla Spiaggia del Sole 86-87, con la Bandiera Blu per il terzo anno consecutivo, i costi sono nella media di mercato con un’ampia gamma di comfort inclusi.
A conclusione del tour, presso il Bagno 2, il titolare Oscar Berardi ha confermato la stabilità delle tariffe rispetto al 2024: “Vent’ euro al giorno per ombrellone e lettini, fino a trenta in prima fila”.
Il presidente della Cooperativa Bagnini di Riccione, Diego Casadei, ha chiarito che le differenze di prezzo dipendono da molteplici fattori, quali la posizione dello stabilimento e i servizi offerti, oltre alla durata della permanenza.
Sul fronte turistico, Angelini ha ribadito che i dati ufficiali confermano un aumento delle presenze nella prima metà del 2025 rispetto all’anno precedente, invitando a superare le polemiche sul presunto calo dovuto al “caro spiagge”. “Il vero problema è la ridotta capacità di spesa delle famiglie italiane – ha concluso – ma Riccione resta una meta di qualità, accogliente e con prezzi popolari. È questa la verità da raccontare”.