Riccione, inaugurato il primo tratto del nuovo Lungomare del Sole: spazio alla mobilità dolce e alla rigenerazione urbana

È stato ufficialmente aperto questa mattina, lunedì 30 giugno 2025, il primo tratto del nuovo Lungomare del Sole, in viale Torino, nella zona sud della città. A inaugurare i primi 250 metri della promenade – dedicata a pedoni e ciclisti – sono stati la sindaca Daniela Angelini e l’assessore alla rigenerazione urbana Christian Andruccioli, che hanno simbolicamente tagliato il nastro.

Il progetto rientra nella Ciclovia Adriatica, il corridoio ciclabile che percorre oltre 1700 km di litorale italiano e che vede in Riccione una delle sue tappe strategiche. L’intervento, parte integrante del Piano Urbanistico Generale (PUG), mira a ridefinire il lungomare come luogo di socialità, benessere e qualità urbana. “Restituiamo ai cittadini uno spazio che non è solo per il transito, ma anche per la sosta, l’incontro, il benessere e la qualità della vita”, ha sottolineato la sindaca Angelini. “Questo è solo l’inizio di un percorso che trasformerà profondamente il modo in cui viviamo il nostro lungomare. Una città più verde, accessibile e bella”.

L’assessore Andruccioli ha evidenziato l’anima del progetto, definendolo “contemporaneo, sostenibile e fortemente identitario”. Gli elementi scelti – dal calcestruzzo drenante alle pietre naturali, passando per arredi in legno e corten – rappresentano una visione in cui lo spazio urbano è pensato in equilibrio con il paesaggio e le esigenze delle persone.

Una promenade pensata per il futuro

Il nuovo Lungomare del Sole sarà una passeggiata verde e inclusiva, con una pista ciclabile bidirezionale, marciapiedi ampi, giardini della pioggia, alberature ad alto fusto e materiali drenanti nei toni caldi della terra.

Il percorso ciclopedonale ha una larghezza complessiva di 7,40 metri, suddivisa tra marciapiede, ciclabile e aiuole alberate. I parcheggi in linea sono stati eliminati, ma le corsie stradali mantengono una larghezza di 7 metri.

Una fascia verde larga da 0,80 a 1,80 metri prende il posto dei parcheggi ed è rialzata, delimitata da cordoli cromaticamente in armonia con la pavimentazione. Qui trovano posto nuove specie arbustive e giardini della pioggia, che fungono da barriera ecologica e visiva tra la carreggiata e le aree dedicate alla mobilità dolce.

I percorsi pedonale e ciclabile sono entrambi larghi almeno 2,50 metri e realizzati in materiale drenante colorato in pasta, con tonalità naturali. Una fascia polifunzionale larga 1,20 metri divide i due percorsi e accoglie alberi piantati ogni sei metri, sedute e pavimentazione in pietra arenaria.

Nelle zone in cui lo spazio è ridotto, i percorsi vengono affiancati, mentre un’ulteriore fascia lato mare ospita aiuole con rampicanti, panche integrate e, dove possibile, rastrelliere per biciclette e zone di sosta pavimentate.