Riccione, inseguimento da film sulla Statale: giovane tunisino arrestato dopo fuga rocambolesca in moto

Serata di tensione sulle strade del Riminese: un normale posto di controllo si è trasformato in un inseguimento ad alta velocità che ha attraversato più comuni, terminando con un arresto violento nella frazione di Belvedere, nel territorio di Misano. I fatti si sono svolti il 30 luglio, e hanno coinvolto un giovane cittadino tunisino, privo di patente e assicurazione, che ha scelto di darsi alla fuga piuttosto che fermarsi all’alt della Polizia Stradale.

Il motociclista, intercettato nel corso di un controllo di routine a Riccione, non ha esitato a ignorare l’ordine di fermarsi. Da quel momento si è aperta una pericolosa corsa lungo la Statale Adriatica, durante la quale il fuggitivo ha messo seriamente a rischio la sicurezza degli altri utenti della strada, effettuando manovre pericolose e azzardate. L’inseguimento ha attirato l’attenzione di numerosi passanti e automobilisti, trasformando un tratto normalmente trafficato in un teatro di alta tensione.

Il tentativo di sottrarsi alla cattura è proseguito fino al centro abitato di Belvedere, dove il motociclista ha imboccato una via senza uscita. Qui ha abbandonato il mezzo nel disperato tentativo di fuggire a piedi, ma è stato raggiunto dagli agenti. Ne è nata una colluttazione, al termine della quale il giovane è stato bloccato e tratto in arresto.

Una volta identificato, è emerso che si tratta di un cittadino tunisino. Nei suoi confronti sono stati formulati capi d’accusa per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Dopo la direttissima prevista per oggi, 1 agosto, il giovane sarà affidato all’Ufficio Immigrazione della Questura per l’avvio delle pratiche di rimpatrio.

L’intervento della Polizia Stradale ha permesso di riportare la situazione sotto controllo, evitando conseguenze ben più gravi in un episodio che ha messo in pericolo l’incolumità pubblica e la sicurezza stradale.