Riccione. PAOLINI (FDI): “Basta con questo format, Notte Rosa da cancellare, pronti a muoverci”

Quello che è successo durante i tre giorni della Notte Rosa a Riccione non ha eguali nella storia della città. Solo chi finge di essere cieco e si attappa volutamente le orecchie si può concedere il lusso di ignorare i gravissimi episodi di criminalità che si sono succeduti. Una vergogna nazionale a cui non si può mettere riparo con la qualità degli ospiti e la bontà delle iniziative: negozi chiusi, famiglie e turisti che hanno scelto di restare in casa, aggressioni di tutti i tipi, sagra dei maranza che hanno fatto il bello ed il cattivo tempo. 

Non riflettere su tutto questo è da incapaci, ci aspettavamo qualche parola di conforto da parte dell’amministrazione comunale nei confronti di chi ha subìto soprusi, angherie, furti, rapine o ha assistito impotente a risse, scontri tra opposte fazioni, botte e pestaggi. Nulla. La Angelini ed i suoi per amore di una solidarietà politica quantomeno discutibile fanno finta di niente e allora Fratelli d’Italia ha deciso di agire. Come? Innanzitutto scenderemo in piazza con banchetti e raccolte di firme: faremo vedere ai vertici di Regione, Visit e Amministrazione comunale quanta gente del posto se ne frega di questo tipo di Notte Rosa. Poi ci muoveremo anche a livello politico: incalzando i nostri rappresentanti nel Governo centrale, chiedendo al sindaco con un’interrogazione di riferire in Consiglio su quanto successo e sul perché nessuno, dico nessuno, dell’amministrazione comunale si è degnato di chiedere scusa a chi in questi giorni ci ha travolto di proteste, di rabbia e di preoccupazione. 

Questo format della Notte Rosa non può ancora essere riproposto. Chiederemo a tutti i Comuni aderenti di sapere quali sono le intenzioni future e ci conteremo perché far felici i compagni d’avventura pagando un prezzo così alto non è più possibile. E ai grandi pensatori, a chi in Regione si vanta di un successo costato a qualcuno i sacrifici di una vita, va detto che Fratelli d’Italia s’impegnerà a 360 gradi perché noi siamo dalla parte dei riccionesi che subiscono passivamente le scelleratezze di chi governa la Regione e la città senza nemmeno avere una parola di riguardo per quello che è successo e che è stato amplificato dai media locali e nazionali. Rifugiarsi dietro la Hunziker e qualche spettacolo di massa, che pure ha ricevuto il consenso populistico, non può sacrificare il lavoro, la vita e l’operosità di commercianti e famiglie. Ci muoveremo subito a tutti i livelli. E’ il nostro impegno”.

Stefano Paolini, capogruppo consiliare FdI

Direttivo Fdi di Riccione