Si sono concluse le operazioni di sbarco dei 336 migranti a bordo della nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere a Ravenna. Si tratta di un numero senza precedenti di migranti sbarcati in Emilia-Romagna. Le persone sono state soccorse in mare dalla Guardia costiera e provengono da diverse nazionalità. Durante l’operazione di sbarco sono state fornite cure mediche e assistenza sociale. Dopo la prima accoglienza, i migranti saranno trasferiti presso le strutture di accoglienza in diverse province dell’Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana. L’Emilia-Romagna ha dimostrato un impegno costante nell’affrontare questa sfida umanitaria e richiede un’impostazione strategica globale sui flussi migratori a livello nazionale e dell’Unione Europea. La città di Ravenna ha dimostrato un’organizzazione efficace e una capacità di gestione locale durante l’operazione di sbarco.
Dopo il completamento delle procedure di prima accoglienza, 112 migranti saranno trasferiti nelle strutture di accoglienza dell’Emilia-Romagna: 30 nella provincia di Bologna, 15 a Modena, 13 a Reggio Emilia, 11 a Parma, 10 a Ravenna, 10 a Forlì-Cesena, 8 a Ferrara, 8 a Rimini e 7 a Piacenza. Altri 112 saranno trasferiti in Lombardia, mentre altri 112 migranti saranno inviati alle strutture di accoglienza in Toscana.