“Nessun allarme in Emilia Romagna, le persone sono state prese in carico e, per loro tranquillità, saranno sottoposte ad accertamenti”. Rassicurazioni arrivano dall’assessore alle politiche per la salute Giovanni Bissoni che ha assicurato il buon funzionamento del servizio sanitario già in allerta.
Nessun allarme in Emilia Romagna per l’epidemia da virus dell’influenza suina AH1N1. Anche se al momento sono quattro le segnalazioni di cittadini rientrati dal Messico che hanno segnalato alle autorità mediche di avere riscontrato dei sintomi di tipo influenzale. Le rassicurazioni arrivano dall’assessore alle politiche per la salute Giovanni Bissoni che ha assicurato il buon funzionamento del servizio sanitario già in allerta.
”Non ci sono per ora elementi che giustifichino allarmi o che rendano necessaria l’adozione da parte dei cittadini di precauzioni particolari, esclusi coloro che si dovessero recare nei Paesi colpiti dall’epidemia – spiega Bissoni -. Finora ai nostri servizi sono pervenute quattro segnalazioni di cittadini rientrati dal Messico e che hanno presentato sintomi di tipo influenzale: queste persone sono state prese in carico e, per loro tranquillità, saranno sottoposte ad accertamenti diagnostici anche se non presentano condizioni tali da essere considerati casi sospetti di infezione da virus dell’influenza suina”. “Non c’è alcun problema – ribadisce l’assessore – rispetto al consumo di carne di maiale sia perché non importiamo suini dal continente americano, sia perché la malattia si trasmette per via aerea e non alimentare”.
Il Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna è comunque allertato e pronto ad adottare gli interventi che dovessero rendersi necessari in relazione all’evolversi della situazione.
Sono stati informati i pronto soccorso e i servizi di sanità pubblica del servizio sanitario regionale, mettendo loro a disposizione un riferimento regionale attivo 24 ore al giorno.
Oggi sono stati messi a punto i percorsi per la diagnosi dell’infezione da virus AH1N1, da attivare in caso di necessità.
I laboratori individuati per la diagnosi virologica sono quelli che già da tempo operano in questo campo: il Centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche con sede nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e il Centro per la sorveglianza dei virus influenzali dell’Istituto di Igiene dell’Università di Parma, che lavoreranno in stretto raccordo con l’Istituto superiore di sanità, a sua volta in contatto con gli organismi internazionali. Le due strutture sono già in grado di essere operative. Il Piano regionale si avvale di uno specifico Gruppo regionale pandemia influenzale; tale gruppo è già stato convocato per definire le azioni di sorveglianza epidemiologica a seguito delle disposizioni nazionali, attese per le prossime ore.