Era fuggito dal pronto soccorso dell’ospedale Infermi dopo un primo tentativo di togliersi la vita. Poche ore più tardi, un uomo di 52 anni ha cercato nuovamente di farla finita, questa volta gettandosi sotto un treno in arrivo alla stazione ferroviaria di Rimini. Solo l’intervento tempestivo dei militari del 7° Reggimento “Vega”, impegnati nell’operazione “Strade Sicure”, ha evitato una tragedia.
L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di mercoledì 7 maggio. Intorno alle 18, alcuni testimoni hanno segnalato la presenza di un individuo in evidente stato di agitazione nei pressi del primo binario, intento a scavalcare le barriere. I militari, affiancati da agenti della Polfer, sono riusciti ad avvicinarlo con cautela, calmando l’uomo e mettendolo in sicurezza prima dell’arrivo del convoglio ferroviario.
Fuga dal pronto soccorso dopo un primo gesto estremo
Solo in un secondo momento è emerso il retroscena inquietante: il 52enne, poco prima, era stato soccorso dalla Polizia di Stato nella propria abitazione, dove aveva tentato di suicidarsi cercando di recidersi l’arteria femorale. Gli agenti delle volanti, allertati da una chiamata d’emergenza, lo avevano affidato alle cure del personale sanitario del 118, che lo aveva trasportato all’ospedale Infermi di Rimini.
Durante il triage e la presa in carico, però, l’uomo è riuscito ad allontanarsi dalla struttura ospedaliera. Nessuno poteva immaginare che il suo piano stesse per ripetersi in modo ancora più drammatico e pubblico, proprio sui binari della stazione ferroviaria centrale.
Nuovo intervento e rientro in ospedale
Grazie alla presenza costante del presidio militare all’interno dello scalo riminese, parte dell’operazione nazionale di sorveglianza “Strade Sicure”, l’allarme è scattato con prontezza. I soldati hanno dimostrato sangue freddo e professionalità, evitando che il tentativo si compisse. Dopo essere stato tranquillizzato e assistito, il 52enne è stato nuovamente affidato al personale del 118 e condotto in ambulanza in ospedale, dove è stato ricoverato per ricevere l’assistenza necessaria.