Non poteva che aprirsi in musica Rimini 80, il cartellone di appuntamenti che la città dedica a Pier Vittorio Tondelli a quarant’anni dall’uscita del romanzo Rimini e che fino all’autunno proporrà incontri, concerti, mostre con gli anni Ottanta a fare da filo conduttore. Si parte domani sera, giovedì 26 giugno, quando dalle 21 l’Arena Francesca da Rimini si trasformerà in dancefloor grazie alla selezione musicale di due deejay protagonisti del mondo della notte di quegli anni, Luca Trevisi e Flavio Vecchi. Apocalisse, ora è il titolo di questo opening act, che evoca il titolo del terzo e ultimo capitolo del romanzo di Tondelli e che consentirà al pubblico di compiere un viaggio nel tempo, riascoltando le musiche che Pier Vittorio Tondelli ballava nei locali rivieraschi.
Musiche da ballare immersi in uno scenario inedito, grazie ad un videomapping d’autore sul retro del Teatro Galli. L’idea è quella di rievocare cromaticamente gli ambienti luminosi e visivamente chiassosi degli interni delle discoteche degli anni Ottanta: una rielaborazione dei bagliori di luce, delle macchie di colore, che avvolgevano gli abitanti notturni di quegli spazi iconici ideata appositamente dalla tavolozza visuale di Enrico De Luigi.
Il programma di Rimini 80 prosegue sabato 28 e domenica 29 dalle ore 18 a mezzanotte con Weekend PostModerno, progetto promosso dal collettivo L’Attico nel Giardino dei Palazzi dell’Arte. Due giornate di poesia, musica e performance per interrogare il presente della Riviera romagnola e raccontarla attraverso lo sguardo di una nuova generazione di artisti.
Bio
Flavio Vecchi
Dj pioniere dell’underground e protagonista della generazione che ha guidato lo sviluppo e l’evoluzione dell’house music italiana e influenzato giovani djs, Flavio Vecchi è considerato uno dei djs più rappresentativi della cosiddetta “old school italiana”, avendo iniziato a suonare dischi nei primi anni 80, facendosi notare per la sua ricercata selezione musicale prima in piccoli club della sua città, Bologna, poi all’Ethos mama club a Gabicce, il primo club in Italia dove la gente ballava e ascoltava qualcosa di rivoluzionario: Chicago Traxx, Techno Detroit, Deep House e NYC grooves. Londra, Parigi, Tokyo, Osaka, Bruxelles, Amsterdam, Bucarest, Zurigo, Ibiza, Mykonos, New York contribuiscono a consacrarlo a livello internazionale.
Luca LTJ Trevisi (LTJ X-perience) si forma come dj produttore alla fine degli anni ‘80. Residente prima al Kinki Club di Bologna e poi al Cap Creus di Imola, è uno dei primi dj italiani a programmare musica House e soprattutto a riproporre tutti quei particolari brani degli anni ‘70 di black music, jazz e latinbossa che poi nel tempo hanno dato il via al genere Acid Jazz e Rare Grooves. Deepening of a Groove è il nuovo album, il quinto dedicato alla ricerca delle sonorità Disco Funk alle sue origini rivisitate dalle ritmiche odierne e dal feeling del dancefloor del 2000.
Comune di Rimini