Tre persone precedentemente accusate di usura sono state assolte dal tribunale penale. Gli imputati, un’imprenditrice immobiliare di 65 anni, l’ex convivente della presunta vittima di 63 anni e un mediatore di 53 anni, erano stati accusati di aver truffato una donna di 64 anni mediante la firma di un contratto preliminare, presentato come vendita di un immobile ma in realtà un prestito con un tasso d’interesse del 246%. Nonostante la denuncia della vittima e la richiesta di un risarcimento di 350mila euro, le testimonianze emerse durante il processo hanno sollevato dei dubbi sulla veridicità delle accuse. Attualmente, vi sono delle possibilità che la donna venga investigata per falsa testimonianza.
