Nel cuore di Rimini, a ridosso delle celebrazioni per il 25 aprile, il Liceo Einstein si prepara a trasformare la propria Aula Magna in uno spazio vivo di riflessione e racconto. La sera di giovedì 24 aprile, un evento culturale unisce storia e musica, proponendo un originale omaggio all’80° anniversario della Liberazione d’Italia.
La serata, intitolata “Bella ciao e le compagne – Voce di un’identità comune”, è molto più di una conferenza: è un viaggio nella memoria collettiva, che parte dai canti partigiani per riflettere sul significato più profondo della libertà. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Il Palloncino Rosso, l’Istituto Storico della Resistenza di Rimini e il Comune di Rimini, con il sostegno del Gruppo Hera, e si inserisce nel ciclo di iniziative culturali “Ritorno all’Astoria”.
A guidare il pubblico in questo percorso sarà Stefano Pivato, storico e saggista, che offrirà uno sguardo lucido e coinvolgente sull’origine, la diffusione e l’evoluzione dei canti della Resistenza. Non solo Bella ciao, ma anche voci meno note, capaci di raccontare una stagione di lotta, sacrificio e speranza.
Ma il cuore pulsante della serata sarà affidato alla musica dal vivo, con l’esibizione della orchestra giovanile EYOS, espressione del Liceo Musicale Einstein. Un ensemble dinamico che sperimenta da sempre la contaminazione tra stili e linguaggi – dal classico al rock – e che, per l’occasione, interpreterà una selezione di brani della tradizione partigiana, portando sul palco non solo note ma anche emozioni e memoria.
I musicisti, diretti da Davide Tura, proporranno un repertorio reinterpretato con strumenti acustici ed elettronici, dando nuova vita a canzoni che hanno accompagnato generazioni nella lotta per i diritti e la dignità. Un ponte ideale tra passato e presente, dove la musica diventa veicolo di coscienza storica e strumento di dialogo intergenerazionale.
Questa iniziativa rappresenta uno dei momenti più significativi dell’anno scolastico e culturale riminese, ricordando che la memoria della Resistenza non appartiene solo ai libri, ma può risuonare anche nelle mani di chi suona, nei cuori di chi ascolta e negli occhi dei più giovani, pronti a raccoglierne il testimone.