Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Rimini, al comando del Capitano Sabato Landi, finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio ed al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti, problematica abbastanza diffusa sul territorio e per la quale permane sempre molto alta l’attenzione dei Carabinieri.
In particolare, nella tarda serata di domenica 07 gennaio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti H. R., cittadino tunisino classe 1986, e, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale H. A., cittadino tunisino classe 1974, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. In particolare i Carabinieri, nel corso del quotidiano servizio di controllo del territorio, notavano sul lungomare Tintori due giovani magrebini che, parlottando tra di loro, dopo essersi guardati intorno si dirigevano dietro un chiosco ivi presente. I militari, pertanto, decidevano di procedere ad un controllo di polizia e, raggiunti i due giovani, sorprendevano H. R. mentre cedeva un involucro trasparente ad H. A.. Questo, vistosi scoperto, si dava a precipitosa fuga lungo la spiaggia, venendo bloccato con non poca fatica: la perquisizione personale a suo carico consentiva di rinvenire l’involucro in cellophane poco prima ricevuto dal connazionale contenente mezzo grammo di marijuana. La successiva perquisizione a carico di H. R. consentiva di rinvenire un involucro trasparente con all’interno 2,3 grammi di eroina. La sostanza rinvenuta è stata sottoposta a sequestro in attesa delle analisi di laboratorio del caso. I due uomini, condotti in caserma,sono stati dichiarati in stato di arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Rimini Via Flaminia in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Al termine dell’udienza di convalida, svoltasi nel corso della mattinata odierna, i due uomini sono stati condannati a 5 mesi con pena sospesa.
I Carabinieri continueranno a prestare massima attenzione allo specifico settore organizzando periodicamente servizi preventivi e repressivi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.