Rimini, bilancio Polizia Locale: 32 arresti in 8 mesi, 41 denunce ai “pallinari” e sequestri antidroga

Arresti, controlli capillari, sequestri e denunce su più fronti. A Rimini il lavoro della Polizia Locale nei primi otto mesi dell’anno emerge dai report diffusi ieri, lunedì 1 settembre: il quadro mette insieme sicurezza urbana, antidroga, antiabusivismo e vigilanza su occupazioni.

Sicurezza urbana e controlli del territorio

  • 3.874 controlli di persone
  • 32 arresti e 155 denunce in stato di libertà
  • 203 servizi nelle aree verdi; 312 controlli in stazione e a Borgo Marina
  • 473 controlli in parchi, mercati, centro storico e altre zone sensibili, con 34 violazioni ai regolamenti comunali
  • 76 accompagnamenti per identificazione e 120 fotosegnalamenti
  • Sequestri di denaro per 3.310 euro

Antidroga

  • 34 sequestri di sostanze: 1.387 g di hashish; 1.093 g di marijuana; 266 g di cocaina; 258 g di eroina; 360 g di ketamina; 13,8 g di metadone
  • 23 denunce per detenzione ai fini di spaccio; 98 sanzioni amministrative per uso personale
  • Unità cinofile impiegate in 61 servizi interforze e 47 servizi specifici; 24 perquisizioni

Edifici, scuole e degrado

  • 174 verifiche su immobili dismessi, con 23 sgomberi
  • 30 denunce per occupazione abusiva (art. 633 c.p.)
  • 96 servizi di controllo sugli istituti scolastici

Prostituzione e “pallinari”

  • 140 controlli e 66 sanzioni per violazione dell’ordinanza comunale
  • 121 controlli ai “pallinari”, con 40 sanzioni amministrative e 41 denunce per gioco d’azzardo illegale
  • Sequestrati 2.070 euro di proventi illeciti

Antiabusivismo commerciale

  • 93 rinvenimenti di merce abusiva, 14 verbali e 14 sequestri amministrativi
  • 3 sequestri penali di merce contraffatta con 1 notizia di reato
  • 82 persone controllate, 7 fotosegnalazioni
  • 35 servizi con quad per i controlli in spiaggia

Campeggi abusivi e senza fissa dimora

  • 69 servizi dedicati e 27 allontanamenti

Polizia giudiziaria

  • 24 denunce e querele raccolte agli uffici
  • 9 ordinanze di misure cautelari emesse dall’Autorità giudiziaria

Dal Comune arriva anche la valutazione politica del risultato: per l’assessore alla sicurezza Juri Magrini, questi numeri attestano un impegno straordinario del Corpo in tutti gli ambiti. Nella dichiarazione riportata dall’articolo originale, l’assessore ringrazia le donne e gli uomini in divisa e sottolinea come l’ampiezza e l’efficacia dei servizi — dal contrasto al degrado alla legalità commerciale fino alla prevenzione dei reati — rappresentino un presidio fondamentale per la comunità.

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