Rimini, blitz shock della Guardia di Finanza: sequestrati 340 mila articoli falsi e oltre 3.200 armi bianche

Un durissimo colpo alla contraffazione e al commercio illegale di armi è stato inflitto ieri, lunedì 18 agosto, dalla Guardia di Finanza di Rimini. Le Fiamme Gialle del Gruppo riminese, con il supporto dei tirocinanti della Scuola Ispettori e Sovrintendenti di L’Aquila, hanno portato a termine una vasta operazione che ha permesso di smantellare una rete di stoccaggio e distribuzione di merci false e armi detenute senza autorizzazione.

Grazie a un’azione investigativa meticolosa, fondata su controlli capillari sul territorio e un’attenta analisi delle dinamiche di mercato, i militari hanno individuato diversi depositi e canali di approvvigionamento. Il blitz ha portato al sequestro di 340 mila articoli contraffatti e di oltre 3.200 armi bianche, tra cui coltelli, tirapugni in acciaio, balisong, lame a scatto e serramanici, tutti potenzialmente pericolosi per la sicurezza pubblica.

Particolarmente significativo è stato il ritrovamento di migliaia di peluche contraffatti, tra cui i noti personaggi “Labubu”, “Pikachu” e “Stitch”. Giocattoli privi di qualsiasi certificazione di sicurezza, realizzati con materiali scadenti e quindi considerati pericolosi soprattutto per i bambini.

Parallelamente, il sequestro dell’arsenale di armi bianche, vendute illegalmente e senza licenza, ha consentito di neutralizzare un rischio concreto in un periodo caratterizzato da grande afflusso turistico e numerosi eventi pubblici.

Un uomo è stato denunciato a piede libero per i reati di ricettazione, commercializzazione di beni contraffatti e commercio non autorizzato di armi. La sua posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, “ferma restando la presunzione d’innocenza costituzionalmente garantita”, come specificato nel comunicato. Contestualmente, la violazione in materia di armi è stata segnalata al Questore di Rimini con proposta di chiusura di tutte le attività collegate.

Quella di ieri rappresenta soltanto una delle operazioni messe in campo dalle Fiamme Gialle nel 2025: dall’inizio dell’anno, infatti, sono già stati sequestrati circa 1 milione di articoli irregolari.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha ribadito che “la contraffazione non è soltanto una frode commerciale, ma un moltiplicatore di illegalità che alimenta lavoro nero, evasione fiscale, riciclaggio e criminalità organizzata”. Le Fiamme Gialle hanno confermato che proseguiranno con “coordinamento, professionalità e determinazione” la loro azione di presidio sul territorio, per stroncare sul nascere ogni minaccia alla legalità economica e alla sicurezza dei cittadini.