Ennesima patata bollente della questione nomadi a Rimini. Dopo la vicenda delle cosiddette microaree, ora le casette prefabbricate che dovrebbero essere a carico del Comune. Casette acquistate dall’ente municipale e concesse in affitto alle famiglie nomadi stanziate in Via Islanda. Medesimo canone di quello applicato nelle case popolari.
Una soluzione già caldeggiata in Consiglio Comunale da Mario Erbetta, Capogruppo di Patto Civico. Piuttosto che concedere aree in superficie, meglio alloggiare in strutture residenziali. Una decisione che scatenerà probabilmente la reazione dell’opposizione e soprattutto dei vari comitati. A tale sistemazione sono interessate 11 famiglie, scese poi a 8 perchè 3 ricollocate altrove.
Polemiche anche in casa Pd con il Vice Sindaco Gloria Lisi che sottolinea che la legge regionale stabilisce di trasferire più nuclei familiari in una sola area a condizioni che le abitazioni non siano contigue. Ancora comunque da individuare le famose aree che vedono in lizza Orsoleto, Corpolò, Villaggio Primo Maggio, Via Gallina, Via Feleto, Via della Lontra.
Salvatore Occhiuto
