Uno psicologo 52enne venne accusato di aver violentato una paziente 25enne durante una seduta. La ragazza, sofferente di crisi d’ansia, si era rivolta a lui in cerca di aiuto. Durante una seduta di ipnosi, sarebbe stata indotta a consumare un rapporto sessuale senza rendersi conto di ciò che stava accadendo. Dopo la denuncia, una perizia ha confermato che la ragazza si trovava in condizioni di inferiorità psichica e non era in grado di essere consenziente. Il pubblico ministero ha chiesto una condanna di 9 anni di reclusione per lo psicologo, oltre all’interdizione dalla professione.