“Chiudere subito i minimarket che mettono in pericolo la salute dei nostri figli”. Questo l’appello alle istituzioni della Confcommercio Rimini che rilancia l’emergenza della vendita di alcolici ai giovani, anche minori, in un desolante quadro di violazione di regole e morale. “Le multe non bastano, occorre ritirare la licenza, punire gli esercenti, serrare le attività commerciali”.
Si invitano Comune, Prefettura, Questura a prendere misure drastiche. “Non si deve guardare in faccia a nessuno italiani o stranieri”. La Confcommercio sottolinea che l’intero sistema economico locale viene danneggiato da soggetti che operano in un clima di concorrenza sleale, evadono il fisco, truffano il prossimo.
Un aspetto paradossale della situazione è che tra i negozianti sanzionati figura il bengalese che con il ricorso presentato e vinto al Tar ha bloccato l’ordinanza comunale in materia elaborata dall’assessore Sadegholvaad. Sed lex dura lex.
Salvatore Occhiuto
