Rimini, con il suo Sindaco, ricorda Arnaldo Pomodoro: “Maestro della scultura contemporanea con radici nella nostra terra”

La città di Rimini si unisce al cordoglio per la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, uno dei più grandi scultori contemporanei a livello internazionale, le cui radici affondano profondamente nel nostro territorio.

Studio Fondazione Pomodoro -Arnaldo Pomodoro (Morciano di Romagna, 23 giugno 1926) è uno scultore e orafo italiano.
È considerato uno dei più grandi scultori contemporanei italiani, molto noto ed apprezzato anche all’estero.
Le sue opere adornano città importanti come Rimini, Pesaro, Roma, Milano, Terni, Torino, Tivoli, Belluno, Copenaghen, Brisbane, Dublino (di fronte al famoso Trinity College), Los Angeles, oltre a figurare al Mills College in California, nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, ne

Nato a Morciano di Romagna 99 anni fa — proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto gli anni — Pomodoro ha trascorso parte della sua giovinezza a Rimini, prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Non è solo questo legame di nascita e crescita a unire l’artista alla nostra terra, ma anche e soprattutto il suo significativo contributo culturale alla città.

A Rimini, infatti, porta la sua firma una delle opere più suggestive e simboliche: La Prua, il capolavoro dedicato a Federico Fellini che si trova all’ingresso del Cimitero Monumentale della città. Questa scultura rappresenta un’eredità artistica di enorme valore, che oggi la comunità riminese custodisce con grande orgoglio e rispetto.

Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha voluto esprimere le condoglianze alla famiglia di Pomodoro a nome di tutta la città, sottolineando quanto l’eredità artistica del Maestro continui a vivere e ispirare.

Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, Rimini perde non solo un artista di fama mondiale, ma anche un figlio illustre della sua terra, la cui opera resterà per sempre parte integrante del patrimonio culturale e artistico locale.