Nel fine settimana di Pasqua, la Questura di Rimini ha predisposto servizi straordinari, soprattutto serali e notturni, finalizzati a prevenire e a contrastare fenomeni di degrado urbano, reati contro la persona ed il patrimonio, nonché lo spaccio di sostanze stupefacenti, nel territorio del Comune di Rimini, meta di migliaia di giovani, anche provenienti da altre zone d’Italia.
Le donne e uomini della Polizia di Stato di Rimini, coadiuvati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna si sono orientati ad un innalzamento del livello di sicurezza in particolare nel centro storico della città, nella zona di Marina Centro, ove erano previsti diversi eventi quali il Paganello e lo Street Food Truck Festival, nelle principali arterie cittadine, nel Lungomare sud e nord e nella stazione ferroviaria.
La sola Polizia di Stato ha impiegato mediamente oltre 60 operatori in più rispetto al regolare servizio, anche appartenenti alle diverse Specialità, come Polfer e Stradale, anche al fine di innalzare le misure di sicurezza per i diversi allarmi lanciati nel contesto internazionale. A tali controlli hanno contribuito due unità ippomontate della Polizia di Stato provenienti da Milano per la vigilanza dei parchi e delle zone verdi presenti nel centro storico di Rimini.
Numerosi anche i controlli amministrativi attuati dalla Polizia di Stato finalizzati al rispetto delle norme che regolamentano le attività economiche, con particolare riferimento agli esercizi commerciali che possono vendere e somministrare sostanze alcoliche. Nel corso dei servizi sono stati controllati complessivamente 5 esercizi commerciali, con particolare attenzione ai locali, all’interno dei quali sono stati controllati gli avventori.
Il bilancio delle giornate è stato altamente positivo: sono state complessivamente identificate 1467 persone, di cui 481 stranieri e 256 veicoli controllati.
Sono state tratte in arresto, per resistenza aggravata e lesioni personali a Pubblico Ufficiale, 2 persone dal personale delle volanti della Questura intervenuti per una aggressione nella notte di sabato scorso. Gli agenti, rintracciati i due aggressori, alla richiesta dei documenti per l’identificazione, anziché collaborare gli stessi iniziavano ad affrontare sia verbalmente che fisicamente gli operatori che, con non poca fatica, riuscivano ad accompagnarli in Questura. Della misura precautelare adottata, veniva reso edotto il P.M. di turno, il quale disponeva il trattenimento degli arrestati presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo che si terrà nella mattinata odierna.
La sinergica collaborazione tra le forze intervenute nei servizi di controllo del territorio ha consentito di trascorrere le festività pasquali in piena sicurezza.
Comunicato stampa