RIMINI. CORPUS DOMINI. IL MESSAGGIO DEL VESCOVO LAMBIASI “SERVE UN NUOVO MIRACOLO”

Festa del Corpus Domini a Rimini. Nel suo messaggio il Vescovo Francesco Lambiasi chiede nuovi miracoli tra cui uno per la banca Carim definita patrimonio della comunità. Ricordando appunto il miracolo di Sant’Antonio che convertì nel capoluogo rivierasco l’eretico Bonvillo, il Vescovo ha condannato l’eccesso di individualismo che caratterizza la nostra società.

“L’individualismo è l’eresia dei nostri tempi che si combatte con gli ideali di accoglienza, inclusione, solidarietà condivisi anche dalla dottrina della carità cristiana”. Sull’operazione Carim auspica benefici per tutta la città. “Lavoro è giustizia e dignità che una banca deve favorire promuovendo il bene comune e non l’interesse particolare allo scopo di salvaguardare il principio della cosiddetta democrazia economica”.

Poi l’accenno al delicato tema dei profughi, nomadi, migranti. “La difesa dei deboli è una missione doverosa per tutti i cristiani che dimostrano da sempre generosità, bontà, impegno a carattere sociale mediante le varie forme del volontariato”. Dal Vescovo un incitamento ad istituzioni, enti locali, associazioni, singoli cittadini. “Dobbiamo e possiamo fare di più”. Sull’imminente stagione estiva. “Turisti come persone e non come ulteriore fonte di guadagno”.

Salvatore Occhiuto

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