Costa Edutainment si prepara a un significativo rafforzamento della sua posizione nel settore dell’intrattenimento culturale e turistico, grazie alla recente alleanza strategica con DeA Capital Alternative Funds. La società del Gruppo DeA Capital entra nel capitale di Costa Edutainment con una partecipazione del 30%, dopo un aumento di capitale di 20 milioni di euro, segnando un passo fondamentale nel piano di crescita del gruppo.
L’operazione, che ha visto l’afflusso di 105 milioni di euro grazie a un pool di istituti bancari tra cui BPM, Banca MPS, Banca Passadore, Cassa Depositi e Prestiti, Crédit Agricole Italia e BPER Banca, è il risultato di un’accurata pianificazione finanziaria. Di questa somma, 85 milioni sono stati destinati a rimborsare il prestito obbligazionario convertibile e a risolvere l’acquisizione della partecipazione del fondo CCR II, gestito anch’esso da DeA Capital. Questo movimento segna una nuova fase nell’evoluzione della società, con la famiglia Costa che mantiene il controllo al 70% e DeA Capital che entra con una quota significativa.
Un ulteriore aspetto dell’operazione prevede l’utilizzo di 25 milioni di euro per ridurre e allungare la durata delle linee di debito esistenti, mentre 15 milioni sono destinati a nuovi investimenti, tra cui acquisizioni e ampliamenti strategici.
Giuseppe Costa, Presidente e AD del gruppo, ha sottolineato l’importanza di questa alleanza, dichiarando che questa mossa è un motore fondamentale per il proseguimento della crescita di Costa Edutainment e per consolidare la leadership della compagnia in Italia. Costa ha inoltre evidenziato come la nuova operazione testimonia la fiducia di DeA Capital nel progetto e il sostegno di un gruppo di banche istituzionali, elementi che confermano la solidità del gruppo nell’affrontare i futuri sviluppi.
Federico Giribaldi, Managing Director di DeA Capital Alternative Funds, ha aggiunto che la partnership con Costa Edutainment rappresenta un ulteriore passo verso il consolidamento di un settore in forte espansione, con piani di investimento mirati a rafforzare le strutture esistenti e a favorire l’espansione in nuovi mercati, con acquisizioni già in fase di studio.
La complessità dell’operazione è stata supportata da diversi studi legali, tra cui Molinari Studio Legale, Legance e Carbone D’Angelo Portale Purpura, e da Pirola Corporate Finance come consulente finanziario, con l’assistenza di Pongiglione & Associati per gli aspetti fiscali.