Rimini. Diffamazione aggravata su FB nei confronti di un giornalista: condannato ex consigliere comunale

Condannato in primo grado per diffamazione aggravata l’ex consigliere comunale di Rimini che pubblicò nel 2019 un post su Facebook in cui attaccava il giornalista de “Il Resto del Carlino” Mario Gradara.

Quest’ultimo, assistito in giudizio dall’avvocato Enrico Graziosi, fu preso di mira dal consigliere per un articolo del 2016: oltre a riservare epiteti alla testata giornalistica, che con la sua linea editoriale e gli articoli, a suo dire, ne avrebbe osteggiato la carriera politica, l’imputato disse testualmente che avrebbe perseguitato Gradara su questa vicenda “fino a quando esalerò l’ultimo respiro” e che avrebbe smesso solamente se il Gradara avesse pubblicato sul quotidiano una foto di se stesso con scritto “sono una grandissima testa di c…“, aggiungendo anche una frase omofoba.

Assolto per il reato di minacce, l’imputato quindi è stato condannato per diffamazione aggravata a 1000 euro di multa, con pena sospesa, risarcimento per il danno quantificato in 800 euro più il pagamento delle spese legali.

La Procura aveva chiesto condanna dell’ex consigliere, difeso dagli avvocati Matteo Casini e Filippo Capanni, a 3 mesi di reclusione per diffamazione, ma anche per minacce, proprio per quel passaggio del post in cui dichiarava la volontà di perseguitare Gradara.

I legali dell’imputato si riservano di ricorrere in appello una volta disponibili le motivazioni della sentenza.