Rimini e provincia, il Festival Le Città Visibili parte “In Collina”: teatro, paesaggio e memoria per l’estate 2025

Cinque spettacoli immersi nella natura, tra borghi e colline, per anticipare un’edizione del Festival Le Città Visibili che si preannuncia ancora più diffusa, coinvolgente e fuori dagli schemi. L’anteprima 2025 della rassegna diretta da Tamara Balducci porta la cultura lontano dai consueti spazi urbani e abbraccia la bellezza dell’entroterra riminese con la nuova sezione “In Collina”: sei repliche in tre luoghi simbolici della Valmarecchia e della Valconca, tra cibo, teatro e paesaggi da scoprire.

Il Festival – sostenuto da Comune di Rimini, Regione Emilia-Romagna e Ministero della Cultura – taglia il traguardo della XIII edizione e propone, come sempre, un dialogo profondo con il nostro tempo attraverso il linguaggio della scena contemporanea italiana e internazionale.

“In Collina”: teatro conviviale tra borghi e natura

Dal 5 agosto al 5 settembre, Montegridolfo, Poggio Torriana e San Leo ospiteranno “30 anni di grano” del Teatro delle Ariette e “Veglia” della compagnia Menoventi: due spettacoli che fondono teatro, memoria collettiva e convivialità, con apericena o picnic inclusi nel biglietto.

  • “30 anni di grano” (5, 13 e 20 agosto) è un convivio teatrale per 40 spettatori-commensali, durante il quale Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini – attori e contadini – preparano il pane in scena e leggono un diario fatto di vita, tournée e grano. L’evento arriva dopo un lungo successo, anche a Matera Capitale Europea della Cultura.

  • “Veglia” (19, 21 agosto e 5 settembre) è un rito teatrale firmato Menoventi che recupera l’antica usanza del raccontarsi di notte, con parole, giochi e balli come strumenti per rimanere svegli in un presente sempre più distratto. Alla musica dal vivo, Thomas Bertuccioli e Dominic Sambucco.

In ciascuna replica, l’esperienza sarà arricchita da momenti gastronomici curati da realtà locali: picnic a cura di Fer-Menti Leontini a San Leo, aperitivo buffet con Cooperativa Aldeia e Ristorante Povero Diavolo a Poggio Torriana.

Eventi speciali: memoria, circo e comicità

Il programma dell’anteprima si completa con tre eventi a ingresso gratuito nel cuore di Rimini:

  • 16 agosto, Corte degli Agostiniani – “Poveri Noi” di Silvia Frasson (regia di Andrea Lupo) celebra l’81° anniversario del sacrificio dei Tre Martiri. Lo spettacolo, premiato con il Giacomo Matteotti 2023, racconta la Resistenza attraverso le parole vere di una madre e una figlia, Gabriella Degli Esposti e Savina Reverberi.

  • 17 agosto, Arena Francesca da Rimini – Il circo contemporaneo di Nando e Maila con “Sonata per tubi”, una sinfonia tra musica e acrobazie, con strumenti ricavati da oggetti quotidiani e sogni d’adolescenza.

  • 24 agosto, Arena Francesca da Rimini – Gran finale con “Lucchettino” di Luca e Tino, un’esplosione di surrealismo comico tra clownerie e illusionismo, definito da Le Figaro “gli Stanlio e Ollio italiani”.

Il Festival prosegue fino a metà settembre

Dopo l’anteprima, Le Città Visibili entrerà nel vivo dal 29 agosto al 14 settembre, con un calendario che vedrà protagonisti nomi di rilievo della scena italiana: Tamara Balducci, Silvia Gallerano, Beatrice Schiros, Alessandro Renda, Tindaro Granata, Mariano Dammacco, Antonio Tagliarini, Licia Lanera e molti altri.

Dal 21 luglio sono aperte le prevendite online, con possibilità di acquistare carnet scontati per 6 spettacoli.

Tutti i dettagli, aggiornamenti e biglietti sul sito ufficiale: www.lecittavisibili.com