La Polizia Locale ha denunciato a piede libero tre persone sorprese, ieri sera, sui Viali delle regine, a proporre il gioco delle tre campanelle e indiziate per il reato di gioco d’azzardo.
L’operazione è stata condotta nel servizio serale di ieri durante un’attività di prevenzione del territorio per il contrasto ai cosiddetti “pallinari”. La pattuglia della squadra giudiziaria della Polizia Locale, durante un consueto pattugliamento dei viali delle regine tra Bellariva e Rivazzurra, ha concentrato la propria azione in un’area particolare dove erano stati avvistati i cosiddetti “pallinari”.
Giunti sul posto per un controllo a piedi, gli agenti hanno sorpreso quattro persone, di cui una è riuscita ad allontanarsi facendo perdere le proprie tracce. Sono state fermate tre persone: due 68 enni, residenti rispettivamente a Cattolica e Rimini, e una (classe 2000) senza fissa dimora. Per quest’ultima si è proceduto all’identificazione mediante foto segnalazione.
Tutte e tre le persone fermate sono state denunciate a piede libero per il reato di “gioco d’azzardo” in concorso, previsto dall’articolo 718 del codice penale. Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate vige la presunzione di innocenza.
L’attività di contrasto può contare sulla recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 43873/2024), che ha chiarito come il gioco delle tre campanelle integri il reato di “gioco d’azzardo” previsto dall’articolo 718 del codice penale. Questa disposizione si affianca al regolamento comunale già in vigore per contrastare questo illecito.
La Polizia Locale si raccomanda di non fermarsi a giocare con chi propone questo tipo di attività, il cui modus operandi è sempre lo stesso: una persona gestisce il gioco supportata da complici che avvisano della presenza delle forze dell’ordine, mentre alcuni “finti giocatori” fingono di vincere per attirare l’attenzione dei passanti e delle potenziali vittime.
Comune di Rimini