Rimini, Fratelli d’Italia “esulta” per il rinvio del blocco ai diesel Euro 5: “Scelta giusta per tutelare famiglie e imprese”

Fratelli d’Italia rivendica con soddisfazione l’emendamento approvato dal Governo, che posticipa al 2026 le limitazioni nei territori del Bacino Padano. Colombo sui media locali: «Evitate penalizzazioni in un momento economico delicato». È un provvedimento che porta la firma di Fratelli d’Italia quello che ha determinato il rinvio di un anno dell’introduzione dei blocchi strutturali ai veicoli diesel Euro 5, inizialmente previsti a partire dal prossimo autunno. L’emendamento è stato recepito dal Governo e posticipa le restrizioni al 1° ottobre 2026, una misura che, secondo il partito di maggioranza, rappresenta una vittoria per la sostenibilità sociale ed economica del Paese.

La deputata riminese Beatriz Colombo, esponente di Fratelli d’Italia, ha espresso oggi – mercoledì 9 luglio – la propria soddisfazione per l’approvazione, sottolineando come il provvedimento rifletta una visione “responsabile” e attenta ai bisogni reali di cittadini, lavoratori e imprese. Secondo Colombo, l’emendamento evita “imposizioni penalizzanti” per una vasta fascia della popolazione, in un contesto economico ancora fragile.

Accanto al rinvio, l’emendamento contiene anche un’altra modifica rilevante: l’innalzamento del limite demografico per l’applicazione prioritaria del blocco, che passa da 30.000 a 100.000 abitanti. Questa variazione consente a numerosi comuni medio-piccoli – come Riccione, specificamente citata dalla parlamentare – di proseguire senza restrizioni, salvaguardando al contempo la vitalità economica locale e la libertà di movimento.

Non solo. Fratelli d’Italia ha anche inserito una clausola di flessibilità per le Regioni: a partire dal 2026, sarà possibile evitare il blocco dei diesel Euro 5 commerciali se verranno adottate misure alternative di riduzione delle emissioni.

Secondo Colombo, queste modifiche rappresentano “il giusto equilibrio” tra esigenze ambientali e tutela del tessuto produttivo, un compromesso che mostra – a suo dire – la capacità di governo concreta e pragmatica del suo partito.

Una linea politica chiara, dunque, quella ribadita da Fratelli d’Italia: ambiente sì, ma senza sacrificare lavoro, mobilità e quotidianità. Il partito rivendica con forza il ruolo svolto nella mediazione e nella revisione delle misure, confermandosi – come sottolinea la deputata – “una forza di governo concreta e responsabile”.