Gadget con effigi naziste e ritratti di Hitler, venduti come souvenir in un negozio di Marebello, hanno suscitato indignazione in una turista che ha segnalato la situazione alla polizia locale e alla stampa.

Secondo quanto riferito dalla polizia del Comune di Rimini, la segnalazione è stata ricevuta domenica 17 agosto verso le 17:57, riguardante un’attività in viale Regina Margherita. Le autorità locali hanno annunciato che nei prossimi giorni saranno effettuati i necessari controlli, nell’ambito di un’intensificazione dei servizi dedicati a questo tipo di vendite.
“L’assenza di una legge specifica ha permesso in passato ai commercianti di questo tipo di oggetti di vincere cause contro i Comuni che tentavano di sanzionarle”, ha spiegato l’assessore Juri Magrini. “Già nel 2015 avevamo sollecitato il Parlamento italiano a intervenire con una normativa chiara, ma l’iter si è bloccato nel 2018. Come Comune continueremo a rispondere alle segnalazioni e, nei limiti della legge, a verificare le vendite e a segnalare alla Procura i casi che riteniamo oltre i limiti consentiti”.
Negli anni, simili segnalazioni erano già state inoltrate alla magistratura, sottolineando come il fenomeno non sia nuovo, ma che il Comune intenda tenere alta l’attenzione su questi episodi.