Rimini. Giulia Sarti, M5S, è quella che tra i parlamentari romagnoli ha guadagnato di più

Giulia Sarti mette la freccia e sorpassa i colleghi parlamentari riminesi. Nella dichiarazione dei redditi del 2016, riferita all’anno 2015, l’onorevole del Movimento 5 Stelle ha dichiarato – si legge sul sito della Camera dei Deputati – un reddito imponibile di 98.471 euro, contro i 93.437 di Sergio Pizzolante (Area popolare) e i 88.624 di Tiziano Arlotti del Partito democratico (94.387 invece il reddito complessivo). Rispetto all’anno precedente un’inversione delle posizioni di testa. Infatti nella dichiarazione del 2015 (per l’anno 2014) la Sarti era a quota 93.436 euro, rispetto ai 98.471 di Pizzolante e ai 91.916 di Arlotti, che occupava la terza piazza. Quando entrò in Parlamento nel 2013, fresca di laurea in Giurisprudenza, il reddito della Sarti (riferito al 2012) era pari a zero.
IL SUO reddito è balzato a 78.228 euro e progressivamente salito sino al quasi 100mila euro attuali (l’ex premier Matteo Renzi invece ha perso terreno nel 2015 rispetto all’anno precedente, scendendo a 103.283 da 107.960 euro). Anche il Pd Arlotti ha fatto un bel salto in avanti con l’ingresso in Transatlantico, passando dai 50.900 euro tondi della dichiarazione 2013 (redditi dunque del 2012) agli 88.917 del 2013, cifra grossomodo mantenuta sino ad oggi.
SERGIO Pizzolante vede assotigliarsi progressivamente il suo reddito, peraltro sempre invidiabile, che aveva sfondato quota centomila nel 2013, passando a 99.452 l’anno successivo, poi a 98.471 e – appunto – a 93.437 euro dichiarati nel 2016.
OVVIAMENTE desaparecida dalle dichiarazioni reddituali della Camera dei Deputati Emma Petitti, che ha scelto di trasferirsi nel gennaio 2015 dagli scranni di Montecitorio a quelli della giunta regionale dell’Emilia Romagna, guidata da Stefano Bonaccini. Anche i redditi della Petitti al suo primo anno in parlamento avevano fatto il botto. Nell’anno fiscale 2013 l’attuale assessore regionale al Bilancio aveva quasi triplicato il reddito rispetto all’anno precedente: dai 32.686 agli 85.105 euro dichiarati nel 2014. Il Resto del Carlino