Rimini: il contrasto alle dipendenze digitali, 10 ragazzi in percorsi terapeutici personalizzati

Nel cuore di Rimini, si sviluppa una rete di supporto per contrastare un fenomeno in forte crescita: le dipendenze legate all’uso smodato delle tecnologie. In particolare, l’uso incontrollato di social media e videogiochi è sempre più riconosciuto come un rischio per i giovani. In risposta, il Comune di Rimini ha attivato interventi diretti, tra cui percorsi clinici per ragazzi e supporto alle famiglie.

Negli ultimi mesi, dieci adolescenti sono stati seguiti da psicologi e educatori attraverso un programma terapeutico personalizzato, che ha avuto luogo presso il centro “Casa Ludica”. Un punto di riferimento per chi affronta il problema delle dipendenze digitali, con attività pensate per favorire un approccio consapevole e responsabile all’uso della tecnologia.

Un recente studio nazionale, nell’ambito del progetto ‘Salute, Giovani e Stili di Vita’, ha messo in evidenza come solo il 34% degli adolescenti riconosca il rischio di sviluppare dipendenze da social network, mentre una percentuale ancor più bassa (meno del 10%) è consapevole degli effetti dannosi di un uso eccessivo delle piattaforme. Nel panorama delle dipendenze, quello legato ai videogiochi emerge come una delle problematiche più diffuse tra i giovani.

Per rispondere a questa sfida, il Servizio Dipendenze Patologiche di Rimini ha ideato una serie di iniziative, tra cui il progetto “A-Good Game Space”. Questo centro, ospitato in un immobile messo a disposizione dal Comune, non solo si occupa di ludopatie, ma offre anche consulenze legali e supporto psicologico a chi si trova in difficoltà. L’iniziativa promuove una gestione sana e consapevole del gioco, unita a incontri di formazione senza giudizi né pregiudizi.

Una delle principali attività di sensibilizzazione sarà il workshop dal titolo ‘Navigare tra i social…ma quali?’, che si terrà il 1° aprile dalle ore 18 alle 20, dedicato alle famiglie e agli adolescenti. Durante l’incontro, esperti e psicologi affronteranno le problematiche legate all’uso dei social, fornendo risposte pratiche e strumenti utili per una navigazione sicura.

L’intervento mirato della città di Rimini si estende anche a un’azione preventiva, con la creazione di percorsi di consulenza e supporto, evitando il rischio di stigmatizzazione dei ragazzi coinvolti. Il lavoro, che si sviluppa in sinergia con le famiglie, mira a ridurre l’impatto delle dipendenze digitali, con l’obiettivo di creare un ambiente positivo e di crescita per i giovani.

Nel 2024, il percorso terapeutico ha coinvolto dieci ragazzi, un dato che dimostra l’efficacia e la necessità di queste azioni per affrontare un tema sempre più rilevante nella società moderna.