Nella giornata del 20 agosto 2024, durante i controlli di routine effettuati dalla Polizia di Frontiera sui passeggeri in partenza per Londra, è stato arrestato un cittadino straniero di 51 anni che ha presentato un passaporto spagnolo abilmente contraffatto. Grazie ai sistemi dattiloscopici connessi a livello europeo, gli agenti sono riusciti a risalire alla vera identità dell’uomo, un cittadino iraniano già titolare di un visto Schengen scaduto.
L’uomo era stato già arrestato il 13 agosto presso l’aeroporto di Malpensa, dove aveva esibito un passaporto falso della Repubblica Ceca. A seguito del nuovo arresto, è stato accusato di possesso e fabbricazione di documenti falsi. Dopo essere stato avvisato il Pubblico Ministero di turno, nella mattinata odierna si è tenuto il processo per direttissima, al termine del quale l’uomo è stato condannato a un anno, nove mesi e dieci giorni di reclusione, pena sospesa.
Il cittadino iraniano, già destinatario di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Milano, dovrà ora lasciare il territorio nazionale. La Polizia di Frontiera, nell’ambito delle attività di analisi del rischio sulle tratte più sensibili ai flussi migratori irregolari, ha intensificato i controlli sui passaporti, impiegando personale specializzato nel contrasto alla falsificazione documentale.
