La “straordinaria” vita di Giulio Lolli, ex imprenditore della Rimini Yacht -poi per spericolate operazioni nella stessa attività finito in seri guai con la giustizia-, potrebbe presto trasformarsi in un film diretto dal celebre regista statunitense Oliver Stone. Secondo quanto riportato da recenti notizie, Stone ha ricevuto a Bologna un dettagliato resoconto della complessa storia giudiziaria di Lolli dal PM riminese Davide Ercolani, aprendo scenari cinematografici per una trama ricca di colpi di scena.
Lolli, dopo essere fuggito in Libia, ha vissuto esperienze incredibili che lo hanno portato a essere condannato prima alla pena di morte, poi commutata in ergastolo, per vicende legate al suo soggiorno nel paese nordafricano. Estradato in Italia nel 2019, attualmente si trova in carcere, dove sconta una pena derivante da precedenti condanne. Inizialmente, era stato giudicato colpevole in primo grado per reati come terrorismo e traffico d’armi in Libia. Tuttavia, la Corte d’Assise d’Appello di Roma ha successivamente assolto Lolli dall’accusa di terrorismo, con una sentenza definitiva, mentre altre condanne, legate ai processi sulla Rimini Yacht e seguite dal PM Ercolani, sono rimaste in piedi.
La storia di Lolli, segnata da fughe, intrighi internazionali e battaglie legali, ha catturato l’attenzione non solo delle cronache giudiziarie, ma anche del mondo del cinema, grazie alla sua natura avventurosa e ai risvolti drammatici. La possibilità che Oliver Stone, noto per i suoi film intensi e politicamente carichi, possa trasformarla in un lungometraggio sta generando grande curiosità.