E’ morto sul colpo. Stritolato tra le lamiere del suo camion, dopo il tremendo impatto con altri due mezzi. Una fine orribile per Stefano Mezzogori, 28enne ferrarese (viveva ad Argenta) protagonista dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 16 lungo la A14 tra Rimini sud e Riccione. L’impatto è avvenuto sulla corsia nord, in direzione Rimini, subito dopo l’autogrill. In quel momento in quel tratto c’erano due mezzi di Autostrade, sulla terza corsia, che stavano facendo lavori di manutenzione ai new jersey che separano una carreggiata dall’altra. Il cantiere mobile era stato abbondantemente segnalato, ma per motivi ancora da accertare Mezzogori non se ne è accorto e ha finito per centrare prima un furgone e poi l’altro. L’impatto con il primo è stato violentissimo poi il camion ormai fuori controllo ha proseguito la corsa e centrato anche il secondo mezzo di Autostrade. Per Mezzogori, non c’è stato niente da fare. Inutili i tentativi di rianimarlo. Illesi miracolosamente gli operai che erano a bordo dei mezzi di Autostrade, sotto choc per l’incidente. Poteva essere una strage, anche perché secondo i testimoni il camion guidato da Mezzogori viaggiava a velocità sostenuta. Sul posto sono intervenuti immediamente gli agenti della polizia autostradale e i vigili del fuoco, oltre alle ambulanze. L’autostrada non è rimasta chiusa dopo lo scontro, ma per riuscire a effettuare tutti i rilievi del caso e rimuovere i mezzi è stato necessario chiudere un paio di corsie. Così sono fermate code di diversi chilometri in direzione Rimini. Soltanto verso sera la situazione in A14 è tornata alla normalità.
