Rimini. Infermiere di 35 anni assolto da accuse di violenza sessuale su paziente

Rimini – Il giudice del Tribunale di Rimini ha deciso di assolvere un infermiere di 35 anni, accusato di aver commesso violenza sessuale su una paziente 29enne. La richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero è stata rigettata dopo che la difesa ha presentato prove e consulenze che hanno smontato le accuse.

L’incidente contestato risale a marzo dello scorso anno, quando la donna era ricoverata all’ospedale Infermi. Secondo l’accusa, l’infermiere avrebbe approfittato della paziente mentre era su una barella, passando della carta igienica sulla zona genitale e esercitando pressione sulla zona pubica. La giovane avrebbe anche subito un tentativo di palpeggiamento, che le avrebbe causato un forte disagio e portato a denunciarlo.

L’avvocato della difesa, Marika Patrignani, ha sostenuto che l’operato del professionista si era limitato ad assistere la paziente nel rispetto delle norme deontologiche. Per la difesa, non ci sarebbero elementi che dimostrino l’intento di commettere un atto sessuale, e il comportamento del 35enne è stato definito conforme alle regole professionali.

La presunta vittima, secondo quanto riferito, sarebbe tornata in ospedale in seguito all’episodio, e avrebbe aggredito l’infermiere con conseguenti lesioni. La magistratura, tuttavia, ha deciso di prosciogliere l’indagato, ritenendo che le prove raccolte non supportino l’accusa di violenza sessuale.