È stato un debutto di stagione sotto i migliori auspici per la Riviera romagnola, che ha inaugurato le festività pasquali tra sole, sport, cultura e un’accoglienza turistica già a pieno regime. Se i dati ufficiali arriveranno nei prossimi giorni, il primo bilancio parla chiaro: Pasqua 2025 ha regalato alla costa riminese un’affluenza consistente, nonostante le incertezze meteo della vigilia.
Il weekend lungo ha visto una Rimini animata da visitatori e famiglie che hanno scelto di trascorrere i giorni di festa passeggiando lungo il Parco del Mare, affollando la spiaggia o godendosi il centro storico. “La città ha mostrato tutto il suo dinamismo,” ha dichiarato il sindaco Jamil Sadegholvaad, sottolineando che “l’immagine di una Rimini attiva e accogliente è stata possibile anche grazie all’impegno degli operatori e ai comitati turistici, che hanno costruito un’offerta varia e partecipata”.
Il primo cittadino ha parlato di un inizio incoraggiante: oltre 500 strutture alberghiere aperte, molte con percentuali di riempimento sopra la media stagionale, e una buona presenza di turisti stranieri, spinti anche dai voli internazionali già attivi da Inghilterra e Svizzera sull’aeroporto Fellini.
Fondamentali, come sempre, gli eventi sportivi e giovanili che hanno movimentato il litorale: il Paganello, il Trofeo Adriatico di calcio giovanile – con oltre 4.500 atleti partecipanti – e il prossimo Memorial Papini, si confermano elementi strategici dell’attrattività turistica riminese. A questi si aggiunge il raduno nazionale di Comunione e Liberazione, atteso nei prossimi giorni alla Fiera con circa 8.000 presenze.
Soddisfazione anche tra gli operatori del settore. Denis Preite, presidente di FIPE-Confcommercio della provincia di Rimini, ha parlato di “una Pasqua positiva, in linea con le aspettative”, segnalando un’importante crescita dei turisti stranieri rispetto al 2024 e il buon impatto degli eventi diffusi su tutto il territorio. “L’enogastronomia ha fatto la sua parte,” ha aggiunto, “con ristoranti e locali che sono tornati a essere luoghi di ritrovo autentico e festoso, in cui si celebra la convivialità della tradizione.”
In provincia, oltre il 90% di bar, pub e ristoranti ha tenuto aperto durante le festività, confermando una rete di accoglienza attiva, reattiva e organizzata. Le condizioni atmosferiche, meno critiche del previsto, hanno consentito a molti di godersi il mare già da aprile. “Certo, resta aperta la questione del reperimento di personale qualificato per l’estate – ha osservato Preite – ma la Riviera ha dato prova, anche quest’anno, di saper accogliere con qualità e passione”.
Ora lo sguardo è rivolto ai ponti del 25 aprile e del 1° maggio, che potrebbero consolidare la partenza lanciata della stagione 2025. Se l’inizio è questo, per Rimini e la sua costa l’estate può davvero cominciare col piede giusto.