Rimini piange la scomparsa della professoressa Cinzia Montevecchi, una figura di spicco nota per la sua cultura e dedizione all’istruzione. Con i suoi 79 anni e un’intensa vita trascorsa tra i libri e il servizio alla comunità, la professoressa Montevecchi era ampiamente rispettata e apprezzata.
È stato il professor Fabio Zavatta, già preside del Liceo Classico “G. Cesare” di Rimini, a condividere la triste notizia sui social. Montevecchi è stata vicepreside di questo prestigioso istituto scolastico e Zavatta l’ha definita un pilastro fondamentale per la sua reputazione. Con il suo insegnamento ricco di saggezza, equilibrio e umanità, ha contribuito a formare numerose generazioni di giovani professionisti che svolgono oggi con passione il loro lavoro. Il professor Zavatta ha espresso le sue condoglianze al caro amico Piergiorgio e ai suoi figli.
Montevecchi, nata a Ormea in provincia di Cuneo il 18 novembre 1944, si era laureata in Lettere classiche presso l’Università degli Studi di Bologna. Ha dedicato gran parte della sua carriera all’insegnamento della lingua e della letteratura latina e greca al Liceo Classico “G. Cesare” di Rimini, dove ha anche ricoperto il ruolo di vicepreside. Oltre al suo lavoro scolastico, ha insegnato letteratura e teologia presso l’Issr “A. Marvelli”.
Il suo impegno si estendeva anche al di fuori del mondo accademico, avendo ricoperto ruoli di rilievo nella Diocesi di Rimini, come la presidenza della Gioventù Cattolica Femminile di Faenza. Inoltre, ha gestito il Centro di documentazione “Alberto Marvelli” con passione e competenza. Montevecchi ha fatto la storia diventando il primo prefetto laico della Biblioteca Diocesana e dell’Archivio diocesano “Card. Garampi”, dimostrando ancora una volta il suo spirito pionieristico come prima donna a guidarli.
La professoressa Montevecchi ha dedicato i suoi studi e la sua produzione letteraria al beato riminese Alberto Marvelli, contribuendo significativamente alla conoscenza e alla diffusione della sua figura. Alcuni dei suoi lavori più noti includono “Il Signore è con te anche laggiù”, “Volare nel sole, Alberto Marvelli e la gioia di educare” e “Coraggio e sempre avanti. L’epistolario di Alberto Marvelli (1937-1946)”.
Come collaboratrice del settimanale “ilPonte”, la professoressa Montevecchi ha condiviso per anni la vita del Palazzo Marvelli insieme alle realtà dei media della diocesi. Lascia il marito, il professor Piergiorgio Grassi, tre figli e sette nipoti che la ricorderanno con amore e affetto.
Il rosario sarà recitato nella chiesa della Colonnella giovedì alle 20:30, mentre il funerale sarà celebrato venerdì alle 15:00 nel Duomo.