All’occhio lungo della vicina di casa non è sfuggito quel continuo via vai al quale assisteva da diverse settimane. E la segnalazione pervenuta agli uomini della Questura ha fatto centro: due albanesi poco più che trentenni, Julian Tusha, 32 anni, ufficialmente bagnino, (difeso dall’avvocato Giuliano Renzi) e Arban Musaj, 33, artigiano, (difeso dall’avvocato Piero Venturi) sono finiti in carcere mentre sono stati sequestrati 75 chili di marijuana per un valore commerciale, all’ingrosso, di 300 mila euro. Droga che avrebbe potuto fruttare 900mila euro. In un garage di via Dario Campana, al numero 15, si affacciavano troppe persone. Così quando gli agenti di Polizia, nel corso di nuovi controlli nelle zone più a rischio della città, hanno chiesto una maggiore collaborazione ai residenti, la segnalazione è subito arrivata. «In quel garage ci sono strani movimenti», ha detto la signora con spirito da detective. E gli uomini della squadra mobile si sono subito messi al lavoro. Prima hanno messo sotto controllo l’auto sospetta, una Ford Fiesta, che apparteneva ad una cittadina romena. Il passaggio successivo è stato controllare il compagno della donna. L’altra sera la Polizia ha fermato Arban Musaj insieme ad un suo connazionale, Julian Tusha. Musaj aveva le chiavi di un garage di via Dario Campana dove i poliziotti hanno fatto una scoperta ‘stupefacente’: imbustati in grandi sacchi di plastica, da circa un chilo ciascuno, c’erano la bellezza di 75 chili di marijuana. Gli agenti della Mobile hanno anche trovato sacchi vuoti, a riprova che altra merce era già stata ‘consegnata’ agli acquirenti. Nella perquisizione successiva a casa di Tusha, in via Gessi, i poliziotti hanno trovato non solo le stesse chiavi del garage di via Dario Campana, ma anche nella cassetta delle lettere 175 grammi di cocaina. Per i due albanesi sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La fidanzata romena di uno dei due è stata denunciata a piede libero. Gli agenti adesso voglio scoprire da dove arrivasse e a chi fosse destinato l’ingente quantitativo di droga scoperto a pochi passi dal centro di Rimini. Questa mattina i due compariranno davanti al gip Fiorella Casadei. Il Resto del Carlino
