“Controllate il cuore dei vostri figli”. Questo l’appello dei genitori di Maurizio Zanzani, il 16enne morto durante un’immersione al largo di Pesaro nel luglio scorso. Una tragedia avvenuta sotto gli occhi di mamma e papà che hanno fondato un’associazione a suo nome che raccoglie fondi destinati a borse di studio per vacanze scolastiche. “Una malattia subdola che solamente l’ecocardiogramma riesce ad individuare. Un esame da fare nell’età dello sviluppo”. Maurizio morì infatti per una miocardopatia ipertrofica.
Salvatore Occhiuto
