“Non e’ socialmente e moralmente accettabile che esistano esercizi commerciali pronti a lucrare sulla cultura della droga e sulla sua diffusione”. Per questo Marco Lombardi, candidato del Pdl alla presidenza della Provincia di Rimini, approva la scelta delle autorita’ di San Marino di revocare la licenza commerciale alla societa’ che riforniva i negozi della catena “Alkemico”, che riguarda direttamente anche il territorio riminese.
“Infatti- ricorda Lombardi in una nota- due dei loro punti vendita sono collocati rispettivamente a Rimini e Riccione, dove operano in assoluta tranquillita’ smerciando ai nostri ragazzi, in particolare durante l’estate, quelle che gli esperti chiamano ‘droghe furbe’. Sostanze in grado di ‘sballare’ i giovani, ma non ancora inserite nelle tabelle di legge che vietano produzione, vendita e consumo di stupefacenti”.
Per il candidato del centrodestra, e’ dunque necessario “aggiornare le nostre leggi e fare scomparire la zona grigia che persone senza scrupoli utilizzano per ‘spacciare’ stupefacenti senza correre rischi”. Perche’ “la ‘buona politica’, quella attenta ai bisogni delle persone alla storia e alla cultura del proprio territorio, non puo’ accettare che l’immagine della nostra riviera sia, ancora una volta, legata allo ‘sballo'”.