Rimini, mare mosso e bandiera rossa: salvata bimba di quattro anni lasciata sola in acqua. Ieri salvataggi “a raffica”

Una giornata di vento forte e mare agitato si è trasformata ieri in un susseguirsi di interventi per i marinai di salvataggio lungo la Riviera. Nonostante la bandiera rossa, simbolo di pericolo, molti bagnanti hanno sfidato le onde, trovandosi presto in difficoltà e costringendo gli addetti alla sicurezza a una serie di soccorsi frenetici.

La mattina è iniziata con tre persone recuperate al Bagno 118 intorno alle 10.30, seguite da un episodio più grave poco dopo mezzogiorno: una bambina di origine araba, lasciata senza sorveglianza, stava per essere trascinata sott’acqua davanti allo stabilimento 134. Nella stessa fascia oraria, due piccoli turisti francesi di 9 e 6 anni sono stati salvati al Bagno 107, a circa 30 metri dalla riva, dove erano rimasti intrappolati tra buche e correnti.

Alle 12.40 un’altra bimba di 4 anni è stata messa in salvo al Bagno 133 dopo essere stata trovata da sola in acqua, mentre i parenti si trovavano sui teli da mare. Un episodio simile si è ripetuto anche nel pomeriggio.

Non sono mancati momenti di alta tensione: poco prima di mezzogiorno, nella zona tra il 77 e il 79, un uomo di 60 anni originario delle Marche, già cardiopatico, è stato recuperato a 100 metri dalla riva in stato semicosciente e con segni di ipossia. I soccorritori hanno iniziato le manovre rianimatorie già in mare, per poi proseguirle in spiaggia, dove sono stati utilizzati ossigeno medicale e defibrillatore. L’uomo è stato trasportato in ospedale in codice rosso dopo oltre mezz’ora di intervento.

Solo pochi minuti prima, un bambino di 5 anni era finito sott’acqua a causa di un’onda, riuscendo a cavarsela con un grande spavento. La giornata si è chiusa con un bilancio che ricorda quanto il mare mosso possa essere insidioso, soprattutto quando i segnali di pericolo vengono ignorati.