Multe da cinquecento euro
ai clienti delle lucciole
ai clienti delle lucciole
DODICI sanzioni fatte nei giorni scorsi dalla polizia municipale con interventi antiprostituzione, applicando la recente ordinanza sindacale per prevenire e contrastare i pericoli «derivanti dai comportanti legati alla prostituzione su strada». A beccarsi multe da 500 euro ciascuna (400 euro, con sconto del 20 per cento, se pagati entro 60 giorni). Di queste tre sono andate ad altrettanti clienti; nove invece le prostitute sanzionate. Sono anche iniziate nella zona sud di Rimini, in viale Regina Margherita e viale Principe del Piemonte, i controlli sul fronte dell’intralcio alla circolazione stradale che viene creato a causa dell’attività delle lucciole. «Stiamo mettendo in campo ogni azione che ci è consentita _ dice l’assessore alla Sicurezza, Jamil Sadegholvaad _ e che le amministrazioni locali possono contrastare solo attraverso deterrenti, vista la legislazione corrente in materia.
Continueremo l’opera di controllo e presidio quotidiano per l’intera estate, insieme alle forze dell’ordine». L’ordinanza, varata il 27 giugno, sarà in vigore sino al 15 ottobre. Prevede anche l’installazione di cartelli che esplicitamente indicano il divieto dell’attività di meretricio in strada. Viene applicata su aree più colpite dal fenomeno: tra le altre viale Regina Elena, Regina Margherita, Principe di Piemonte, via Cavalieri di Vittorio Veneto, Losanna, Marconi. Poi l’intera Statale 16 sino a Riccione, piazzale Battisti, via Dardanelli, via Varisco, via Eritrea. Dal varo dell’ordinanza numerose operazioni antiprostitute messe a segno da polizia municipale, polizia di Stato e carabinieri sul territorio. Numerose anche le manifestazioni organizzate da Comitati e semplici cittadini, con passeggiate e partite a carte di «riconquista» dei viali occupati dalle lucciole. Il Resto del Carlino
Continueremo l’opera di controllo e presidio quotidiano per l’intera estate, insieme alle forze dell’ordine». L’ordinanza, varata il 27 giugno, sarà in vigore sino al 15 ottobre. Prevede anche l’installazione di cartelli che esplicitamente indicano il divieto dell’attività di meretricio in strada. Viene applicata su aree più colpite dal fenomeno: tra le altre viale Regina Elena, Regina Margherita, Principe di Piemonte, via Cavalieri di Vittorio Veneto, Losanna, Marconi. Poi l’intera Statale 16 sino a Riccione, piazzale Battisti, via Dardanelli, via Varisco, via Eritrea. Dal varo dell’ordinanza numerose operazioni antiprostitute messe a segno da polizia municipale, polizia di Stato e carabinieri sul territorio. Numerose anche le manifestazioni organizzate da Comitati e semplici cittadini, con passeggiate e partite a carte di «riconquista» dei viali occupati dalle lucciole. Il Resto del Carlino