I numeri degli altri gruppi Ci.Vi.Vo che si dedicano alle altre attività.
Nelle scorse settimane sono stati approvati gli atti relativi al patto di collaborazione proposto dalla referente del gruppo civico attivo presso la Scuola Comunale per l’Infanzia “La Giostra”.
Il progetto è nato nell’ambito dell’iniziativa comunale “Gruppo Civico Scuola Comunale per l’Infanzia La Giostra”, che ha l’obiettivo di promuovere interventi di cura, pulizia e valorizzazione degli spazi esterni della scuola, favorendo la partecipazione attiva dei cittadini alla vita scolastica e alla cura dei beni comuni. Un patto che prevede il coinvolgimento della società Anthea S.r.l. per il supporto tecnico e operativo.
Dei complessivi 77 gruppi di volontariato civico, nati finora per la cura dei beni comuni urbani, 43 sono quelli costituiti con patti di collaborazione con la scuola di ogni ordine e grado. Scuole in cui sono state presentate richieste da parte dei genitori volontari e afferenti alla cura degli ambienti scolastici. Volontari che si propongono di effettuare piccoli lavori di manutenzione, allestimento di orti didattici e laboratori di manualità, riordino di biblioteche interne, ripristino di imbiancatura di pareti nelle aule, periodica pulizia degli spazi esterni, verniciatura degli arredi esterni ammalorati. Come nel caso dei recenti interventi alle scuole La Vela, il Quadrifoglio, il Glicine.
L’obiettivo principale dei patti di collaborazione con la scuola è quello di incentivare l’autonomia e l’iniziativa dei cittadini nell’interesse generale, in conformità con il principio di sussidiarietà orizzontale. Attività che mirano a educare anche le bambine e i bambini verso comportamenti sostenibili e promuovere la socializzazione tra genitori, insegnanti. Il patto prevede che il Comune fornisca istruzioni operative, strumentazioni necessarie, supporto logistico tramite società in house e copertura assicurativa per responsabilità civile e infortuni. Nell’accordo vengono anche regolati gli aspetti legali e di sicurezza, come l’uso corretto delle attrezzature, norme di sicurezza sul lavoro e la gestione delle assicurazioni. In sintesi, si facilita una collaborazione strutturata tra il Comune e i cittadini per il bene comune, promuovendo la responsabilità civica e l’uso sostenibile degli spazi pubblici.
Cura di aree verdi e spiagge
I patti di collaborazione per la rigenerazione o la valorizzazione del bene stesso riguardano fondamentalmente anche altri ambiti di intervento, come i 26 gruppi che si dedicano alla cura e recupero di aree verdi (giornata ecologica Parco La Cava), arenili-spiagge libere di Miramare e Bellariva. I volontari che si dedicano alla cura del verde urbano in alcuni casi sono opportunamente affiancati dalle giardinieri civiche che possono consigliare e insegnare ai come prendersi cura del verde (vedi recupero della vasca via dei Mille e vasca della balena a San Giuliano Mare). I volontari in questo caso eseguono piccole manutenzioni e segnalano all’ufficio eventuali necessità di interventi specifici, le attività svolte hanno carattere complementare e non sostituiscono gli interventi attribuiti all’Amministrazione, e sono effettuate previo confronto con gli uffici e gli enti competenti per la gestione del verde pubblico.
Attività di interesse generale
A questi si aggiungono gli 8 patti di collaborazione che prevedono l’organizzazione e il coordinamento da parte di gruppi informali di cittadini riuniti in gruppi Civivo per lo svolgimento di attività di interesse generale. Gruppi che perseguono fini aggregativi, educativi, sociali volti alla produzione e formazione culturale ed alla realizzazione di eventi ed iniziative. In questo tipo di gruppi viene favorita l’aggregazione tra cittadini e persone vulnerabili come nel caso dei lettori volontari presso il reparto di oncologia pediatrica ospedale Infermi, il centro Gaiofana, via Cantiano, la casina Civivo al parco Spina Verde Miramare.
Le collaborazioni stipulate tra cittadini e Amministrazione sono in conformità con quanto stabilito dal regolamento vigente per la cura e gestione condivisa dei beni comuni.
Comune di Rimini