È avvolta da interrogativi l’origine dell’incendio che ha distrutto l’auto del consulente Davide Barzan, coinvolto nelle indagini difensive del caso Paganelli, uno degli omicidi più discussi degli ultimi mesi. Le fiamme sono divampate nella notte a Riccione, proprio sotto la sua abitazione, e si sono propagate da alcuni cassonetti dell’immondizia fino a colpire due veicoli, tra cui quello del noto criminalista, completamente distrutto dal fuoco.
Il rogo è stato domato grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Rimini, giunti sul posto per circoscrivere le fiamme e mettere in sicurezza l’area.
Davide Barzan è consulente dello studio legale che assiste Manuela Bianchi, indagata per l’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne trovata morta nel garage condominiale di via Del Ciclamino a Rimini lo scorso 3 ottobre.
Al momento, gli inquirenti non escludono alcuna pista. L’ipotesi più probabile è che l’incendio sia partito dai cassonetti e si sia poi rapidamente esteso alle vetture parcheggiate nelle vicinanze. Tuttavia, resta aperta la possibilità che possa trattarsi di un’azione mirata, forse legata al delicato ruolo professionale di Barzan nel processo.
Le indagini sono in corso per accertare se dietro il gesto vi sia una volontà intimidatoria o se si tratti semplicemente di un atto vandalico senza una direzione precisa. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali immagini delle videocamere di sorveglianza della zona.
Il caso alimenta ulteriori tensioni intorno alla vicenda Paganelli, già al centro di attenzione mediatica e giudiziaria.