Rimini, omicidio Pierina Paganelli, attesi nuovi sviluppi. Il punto della situazione delle indagini

Il caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, la donna di 78 anni trovata morta il 3 ottobre 2023 nel garage del suo condominio a Rimini, continua a essere al centro dell’attenzione, anche se non ci sono state novità negli ultimi due giorni. Le indagini, che procedono da oltre un anno e mezzo, hanno visto sviluppi significativi, con l’ultimo aggiornamento risalente al 28 maggio scorso.
Contesto del Caso
Pierina Paganelli è stata ritrovata senza vita con 29 coltellate nel garage del suo condominio in via del Ciclamino. Il principale sospettato, Louis Dassilva, un vicino di casa di 35 anni, è stato arrestato il 16 luglio 2024 con l’accusa di omicidio volontario aggravato. La Procura di Rimini ha costruito un caso basato su prove tecniche, tra cui:
  • DNA rinvenuto sulla scena del crimine,
  • Video di sorveglianza della farmacia San Martino,
  • Audio registrati da una telecamera nel garage.
Sviluppi Recenti
Il 28 maggio 2025, la difesa di Dassilva ha richiesto un quinto incidente probatorio per analizzare gli audio captati dalla telecamera di sorveglianza nel garage la notte del delitto, il 3 ottobre 2023. Questi audio potrebbero contenere rumori o voci cruciali per l’inchiesta. La richiesta suggerisce che la difesa stia ancora cercando di contestare le prove a carico di Dassilva, nonostante le indagini preliminari siano state chiuse a maggio 2025, un segnale che il caso potrebbe essere pronto per procedere al processo.
Stato Attuale
A partire dal 28 maggio 2025, non ci sono stati nuovi aggiornamenti sul caso. L’assenza di sviluppi recenti potrebbe essere legata alla natura tecnica delle procedure legali in corso, come l’analisi degli audio richiesti dalla difesa. La copertura mediatica è stata costante, ma non sono stati riportati eventi significativi negli ultimi due giorni.
Il caso di Pierina Paganelli rimane aperto, con la comunità e i media in attesa di ulteriori sviluppi che potrebbero emergere nei prossimi giorni o settimane. L’attenzione resta alta su questo complesso iter investigativo, che continua a tenere col fiato sospeso la città di Rimini.