Rimini. Ordine pubblico: i sindaci e lo Stato…di Jamil Sadegholvaad

 
Nell’agosto 2021 Riccione fu al centro di una bufera politica perché messa in scacco a ogni fine settimane da raid di baby gang, rapine e microcriminalità. In quel momento ero assessore a Rimini ma decisi di intervenire pubblicamente a difesa dell’allora sindaco di centrodestra Renata Tosi. Sottolineai come fosse del tutto inutile e incoerente fare di Renata Tosi un capro espiatorio perché ‘sulla sicurezza i sindaci hanno armi poco più che spuntate.
E questo vale per tutti i Comuni, a prescindere dal colore politico.
All’epoca dissi a Renata Tosi e agli altri sindaci che dovevamo lasciare da parte la politica peggiore, fatta di strumentalizzazioni e di atteggiamenti scaricabarile, ritrovando semmai nell’unità e nella coesione istituzionale il percorso operativo che può dare risposta a fatti e comportamenti dalle modalità inedite e che, dunque, hanno e avranno bisogno di risposte altrettanto nuove. Negli anni si erano alternati governi di tutti i colori e ministri di tutte le forze politiche, ma nessuno ha mai preso seriamente in considerazione le legittime richieste del nostro territorio.
Fine giugno 2025, quattro anni dopo. Adesso è il centrodestra all’opposizione a sparare contro la sindaca di Riccione Daniela Angelini per analoghi problemi, minacciando fuoco, fiamme e mobilitazioni di massa.
Lo stesso periodicamente accade a Rimini, Bellaria, Bologna, Milano, Torino, Roma, in tutta Italia. Tutte le volte che si tenta di riportare questa tematica in un alveo di razionalità e di interesse comune, un secondo dopo tutto va a farsi friggere. Troppa ghiotta la tentazione di tirare la giacchetta a parti invertite al sindaco di turno, pensano e sperando di cavalcare una polemica ‘per qualche voto in più’.
Estate 2025, a Rimini, dall’1 luglio a fine agosto, giungono 213 agenti a supporto delle forze dell’ordine stanziali.
Erano 286 nel 2024 e 330 nel 2023.
A me non interessano le polemiche ma i numeri parlano da soli. Si tratta di un sostanziale declassamento per i 27 Comuni della provincia di Rimini sul fronte dell’ordine pubblico e della sicurezza, a fronte di presenze turistiche che fanno di Rimini e del suo territorio la prima destinazione balneare del Paese.
Ma davanti a tutto questo il gioco della politica è invariabilmente quello del ping pong: governi tu/ti attacco io, governo io/mi attacchi tu. Fino alla prossima puntata, scaricando su Comuni, sindaci e polizie municipali le responsabilità che costituzionalmente appartengono allo Stato.
Articolo 117 Costituzione Italiana: La sicurezza è una materia di competenza esclusiva dello Stato, rientrando tra le funzioni fondamentali di sovranità.
Jamil Sadegholvaad