Ha tentato di far sparire le prove nel modo più rischioso possibile: ingoiando la droga che stava per spacciare. Ma l’espediente non ha funzionato. Un 39enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato ricoverato d’urgenza in ospedale e poi arrestato con l’accusa di spaccio.
L’episodio è avvenuto alla vigilia di Ferragosto, nei pressi della stazione ferroviaria. L’uomo stava cedendo alcune dosi di hashish a due giovani, quando l’arrivo della polizia lo ha colto in flagrante. Per eliminare il “corpo del reato” ha inghiottito la sostanza che aveva con sé, rendendo necessario l’immediato trasporto al pronto soccorso per accertamenti medici.
Dopo due giorni di ricovero, il 14 agosto, l’uomo è stato dimesso e subito condotto in carcere, anche perché violava l’obbligo di firma cui era già sottoposto. Già fermato due volte a luglio per episodi analoghi, ora dovrà rispondere di spaccio davanti al giudice del Tribunale di Rimini.