
La proposta del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, di realizzare piscine in spiaggia come soluzione ai cambiamenti climatici ha suscitato una forte reazione da parte dei Verdi dell’Emilia-Romagna. I portavoce regionali del partito, Paolo Galletti e Silvia Zamboni, hanno espresso la loro opposizione in modo deciso, dichiarando: “Piscine al posto delle mucillagini? No, grazie. Preferiamo un mare pulito.”
I Verdi criticano la proposta di costruire piscine come risposta al fenomeno delle mucillagini, definendola una resa di fronte alla crisi climatica. “C’è chi ha alzato bandiera bianca invocando piscine a gogò sulle spiagge con vista mare morto”, affermano Galletti e Zamboni, aggiungendo che l’idea di sostituire il mare con piscine rappresenta un modello sbagliato e insostenibile.
La preoccupazione principale dei Verdi riguarda l’impatto ambientale e l’effetto che tale soluzione avrebbe sull’immagine e sull’economia del turismo balneare, un settore fondamentale per il PIL regionale e per migliaia di posti di lavoro. Secondo i leader ambientalisti, è miope cercare di aggirare il problema delle mucillagini con la costruzione di piscine, anziché affrontare le cause alla radice, come l’aumento delle temperature e l’inquinamento fluviale.
Galletti e Zamboni sottolineano che la scorciatoia delle piscine non è una novità: una proposta simile era già stata respinta dalla Regione negli anni ’90, dopo la prima crisi delle mucillagini. I Verdi propongono invece di tornare alle misure preventive, come la riduzione del fosforo nei detersivi e il miglioramento della depurazione delle acque, azioni che in passato avevano contribuito a mitigare il problema.