Rimini. “Regaleremo noi il cucciolo alla bimba malata”. Maurizio Pasca, presidente nazionale: “Ho avuto un tumore, so cosa si prova”

«Mentre leggevo la storia di questa bambina mi sono messo a piangere. Mi ha commosso tantissimo. Forse perché anch’io ho avuto un tumore, forse perché ho una figlia che ha otto anni … Quel cagnolino lo regaliamo noi».

Maurizio Pasca, presidente nazionale del Silb (Sindacato italiano locali da ballo) non ha avuto esitazione ed ha deciso che saranno loro a fare questo regalo alla piccola Valeria, dodici anni, malata di leucemia che ha scritto una struggente letterina dove chiede di potere avere un cagnolino.

«Sono stato ammalato anch’io quattro anni fa, di un tumore – racconta il presidente Pasca –. Mi sono fatto forza, ho lottato e adesso si è risolta, ma so perfettamente che cosa prova quella bambina. Poi anche io ho una figlia piccola che ha tanto desiderato un cagnolino. Ci dicano a chi dobbiamo versare l’assegno e noi lo faremo. Se possiamo dare gioia e un po’ di sollievo a questa bambina, sarà per noi una felicità. Ho visto che lo Ior ha lanciato un raccolta fondi per l’acquisto del cane: a quello pensiamo noi, i soldi che arrivano in più li possono utilizzare per tante altre cose: ricerca, studi, insomma quello che ritengono più utile».

La ragazzina è in cura presso la Oncoematologia dell’ospedale di Rimini Unità operativa guidata da da Roberta Pericoli) da quando la malattia è stata diagnosticata, alla fine di luglio dello scorso anno e, praticamente, non ha mai lasciato l’ospedale. Adesso potrà trascorrere qualche periodo a casa e vorrebbe farlo con il sogno della sua vita, al quale ha già dato un nome in attesa dell’arrivo: Simba.

I medici hanno naturalmente dato il loro assenso: «Il cagnolino, tanto desiderato da Valeria, può darle molta forza», ha sottolineato la dottoressa Pericoli. Il Resto del Carlino